Ottimo rientro nel salto in lungo dopo quasi due anni per Marcell Jacobs. Il saltatore delle Fiamme Oro, a Madrid, nella quarta tappa dello IAAF World Indoor Tour, supera per due volte il muro degli otto metri, atterrando a 8,05 al quinto e anche al sesto turno, prestazione che avvicina il personale di 8,07 realizzato il 4 febbraio 2017 ad Ancona. Per Jacobs è la terza misura in carriera, considerando anche l’8,06 saltato il 18 febbraio di due anni fa sempre ad Ancona. Nella capitale spagnola è secondo in classifica alle spalle del campione europeo, il greco Miltiadis Tentoglou, oggi 8,23. Ai due viaggi oltre gli otto metri, ottenuti nel finale e quindi con una serie in crescendo, il 24enne italo-texano unisce anche il 7,98 del primo turno, poi due nulli e un 7,78, prima del decollo conclusivo. L’atleta che di recente si è trasferito a Roma insieme al suo tecnico Paolo Camossi, dopo una stagione interamente dedicata alla velocità con il 10.08 nei 100 metri dello scorso maggio a Savona, torna a tutti gli effetti un saltatore: l’ultima volta nel lungo risaliva alle qualificazioni degli Europei indoor di Belgrado nel marzo 2017. E a proposito di rassegna continentale, la misura di oggi è anche superiore al 7,95 indicato come standard d’iscrizione per gli Euroindoor di Glasgow (1-3 marzo) e lo colloca al quarto posto delle liste europee stagionali e al sesto di quelle mondiali. Un primo passo incoraggiante per chi, in questa specialità, può annoverare anche un 8,48 ventoso a Bressanone nel 2016 (+2.8) che rappresenta il miglior salto italiano di sempre in ogni condizione.
“Diciamo che è andata abbastanza bene! L’abbastanza dipende dal fatto che nella seconda e nella terza rincorsa ho spinto molto di più e quindi sono arrivato all’asse di battuta con l’altro piede. E nei due salti da 8,05 ho staccato 15 centimetri più indietro. Mi restano però sensazioni buonissime. Sono uscito integro dopo 6 salti e dopo due anni senza il lungo: quello è l’aspetto principale. Ora ‘a bomba’ agli Assoluti di Ancona del prossimo weekend. Bisogna soltanto gareggiare, in allenamento non c’è l’atmosfera e la grinta della gara”.
Continua a salire nell’asta Sonia Malavisi. La 24enne delle Fiamme Gialle supera 4,44 alla seconda prova, che vale il nuovo personale al coperto, per aggiungere quattro centimetri al 4,40 di esordio con cui il 26 gennaio a Sindelfingen, in Germania, aveva pareggiato il suo primato in sala. È il miglior risultato delle ultime tre stagioni per l’azzurra. Sesto posto di Leonardo Fabbri (Aeronautica) al debutto nel circuito mondiale. Il 21enne pesista fiorentino chiude con la misura di 19,43 al quinto lancio, qualcosa in meno rispetto agli standard delle ultime tre gare (19,92/20,20/19,89). Le prime tre posizioni sono occupate da altrettanti big della specialità: il tedesco due volte iridato David Storl (21,01), il polacco vicecampione europeo Konrad Bukowiecki (20,66) e il connazionale oro continentale Michal Haratyk (19,98).

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