Grande giornata di gare allo Stadio Friedrich Ludwig Jahnsportpark di Berlino, per i colori azzurri. Nel pomeriggio arrivano a suon di tromba due ori e un record del mondo, un argento e tre bronzi. Apre le danze la gara di Oney Tapia, già primatista mondiale del lancio del disco con la misura realizzata a Chiuro nell’aprile di quest’anno (45.65), che qui il campione non vdente ritocca ulteriormente, arrivando a 46.07 al terzo fenomenale lancio. Il secondo gradino del podio è per l’austriaco Marinkovic con 35.65, il terzo per il serbo Sretenovic (34.20).Anche Martina Caironi non delude le attese e al quarto salto in lungo fissa la migliore prestazione mondiale con 4.91, argento alla belga Haenen con 4.30, bronzo all’olandese Schouten con 3.77.

L’argento arriva subito dopo e porta la firma di Raffaele Di Maggio sui 400m T20, che con 50.86 si mette alle spalle dell’oro portoghese Correia Baessa (49.60) e davanti all’altro portoghese Carvalho Freitas (52.16). Tre, infine, i bronzi: il primo è per Simone Manigrasso sui 200m T64, che chiude in 23.11, quando l’oro va al tedesco Streng (21.88) e l’argento all’olandese Hertog (23.00), il secondo per Andrea Lanfri sui 200m T62 con il tempo di 24.82, mentre campione europeo è il tedesco Floors con 21.37 e vice campione il greco Malakopoulos con 24.43. Terzo azzurro a festeggiare il terzo gradino del podio è Hadafo Adawe sui 100m T52, il portabandiera azzurro con origini somale arriva al traguardo con il crono di 19.25, troppo forti il portoghese Trinidade che ferma il tempo su 18.53 e lo svizzero Boesch su 18.60.

Ma sono arrivati anche degli ottimi quarti posti: quello di Giuseppe Campoccio nel giavellotto, che tocca 20.93 al miglior lancio (titolo al francese Cibone con 25.20), quello di Diego Gastaldi nei 400m T53 che copre in55.88, oro al francese Fairbank (5047), da ultimo quello di Campeotto sui 200m T62 (26.07), la gara corsa insieme al compagno Lanfri. Sesto è arrivato Riccardo Bagini sui 100m T47 (11.60), mentre l’oro è del polacco Derus (10.77), settima è Carlotta Bertoli sui 200m T13 (28.91), nella gara vinta dall’ucraina Adzhametova (24.78), ottavo Emanuele Di Marino sui 200m T64 (25.35). (fonte Comitato paralimpico italiano)

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