Bella giornata per l’Italia a La Chaux-de-Fonds dove brilla lo strepitoso record nazionale sui 400 metri di Davide Re in 44.77, prima volta della storia sotto il muro dei 45 secondi, e il record sfiorato da Luminosa Bogliolo sui 100 ostacoli con 12.78 regolare (e 12.76 ventoso), ma tanti altri azzurri si mettono in luce sulla pista svizzera. Nei 200 metri convincente rientro di Fausto Desalu con 20.26 (+1.5) che vale la seconda prestazione in carriera e lo standard di iscrizione (20.40) per i Mondiali di Doha. Il velocista delle Fiamme Gialle ha fatto meglio solo nella finale europea di Berlino corsa in 20.13 con cui è diventato il secondo italiano di sempre. Un riscatto per il 25enne cremonese che quest’anno aveva esordito con un deludente 21.16 nel meeting di Savona, a fine maggio. Al femminile nei 400 metri Maria Benedicta Chigbolu (Esercito) in 51.69 timbra il “minimo” iridato di 51.80, con la seconda prestazione in carriera ad appena due centesimi dal personale di 51.67 che aveva colto quattro anni fa sulla stessa pista. Sui 400 ostacoli enorme progresso di Linda Olivieri. La ventenne delle Fiamme Oro in 55.97 si migliora di oltre un secondo e realizza lo standard per i Mondiali (56.00). Con questo risultato è la decima azzurra di sempre a livello assoluto e la terza under 23 italiana di ogni epoca.

Ancora un super progresso di Luminosa Bogliolo che a La Chaux-de-Fonds nei 100 ostacoli sfiora il record italiano con 12.78 (+1.2) in batteria, a soli due centesimi dal limite di Veronica Borsi, stabilito a Orvieto il 2 giugno del 2013. Poi la 23enne ligure delle Fiamme Oro vince anche la finale in 12.76 pareggiando il crono del primato nazionale, ma stavolta con troppo vento a favore (+3.1). Per la campionessa tricolore c’è comunque un nuovo formidabile miglioramento: oltre un decimo in meno rispetto al 12.89 di appena otto giorni fa, il 22 giugno a Nancy, in Francia, con cui aveva siglato lo standard di iscrizione per i Mondiali di Doha (27 settembre-6 ottobre) e demolito il precedente personale di 12.99 ottenuto nella scorsa stagione. L’ostacolista allenata da Antonio Dotti ed Ezio Madonia diventa la seconda azzurra di sempre nella specialità, superando Marzia Caravelli (12.85 nel 2012), e anche la seconda europea dell’anno.
Si migliora anche Lorenzo Perini nei 110 ostacoli. Il 24enne dell’Aeronautica scende a 13.47 (+0.7), due centesimi in meno del record personale ma a un soffio dal “minimo” mondiale, fissato a 13.46. Per l’azzurro, allenato da Giorgio Ripamonti, un significativo secondo posto e l’ottava posizione nella lista italiana alltime, ritoccando il 13.49 del successo nella scorsa stagione ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona. Sfrecciano i velocisti al meeting Resisprint. Nei 100 metri Luca Lai firma due volte il personale fino a 10.24 con vento regolare (+2.0), dopo il 10.35 (-0.1) della batteria. Per il sardo dell’Atletica Cento Torri Pavia, tricolore assoluto dei 60 indoor, un “upgrade” complessivo di 16 centesimi sul 10.40 che aveva corso un anno fa sulla stessa pista. Sempre nei 100 metri, il 18enne trentino Lorenzo Paissan (Lagarina Crus Team) si porta a 10.38 (+1.4), togliendo sei centesimi al record personale, e adesso è il terzo under 20 italiano di sempre. Al femminile, netto miglioramento di Zaynab Dosso nei 100 metri. Per la non ancora ventenne emiliana delle Fiamme Azzurre il crono di 11.44 (+1.9) in finale, con quindici centesimi di progresso.

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