Il nono appuntamento della IAAF Diamond League è sulla rampa dello Stade Louis II di Monaco, gemma del Principato, venerdì 12 luglio. Come da tradizione, il meeting Herculis annuncia sfide di altissimo livello e numerosi motivi di interesse. In chiave italiana, l’Herculis offre il ritorno in Diamond League di Davide Re (Fiamme Gialle), primatista italiano dei 400 metri e primo atleta a infrangere il muro dei 45 secondi con il magnifico 44.77 di La Chaux-de-Fonds. Per l’azzurro, la cui prima apparizione nel massimo circuito d’élite risale al Golden Gala 2018 (sesto in 45.49), un elenco di avversari capeggiati dal bahamense vice-campione mondiale Steven Gardiner, sulla carta fuori portata per gli iscritti. Re rinnoverà anche la sfida con il colombiano Anthony Zambrano, che nel meeting elvetico ha preceduto l’azzurro centrando il record nazionale di 44.68. Gli altri avversari sono il fenomeno qatariano dei 400hs Abderrahman Samba, il primatista di Barbados Jonathan Jones, lo sloveno Luka Janezic e la coppia statunitense Kahmari Montgomery (in teoria il n.2 tra i presenti) e Nathan Strother. Impegno monegasco anche per Yohanes Chiappinelli (Carabinieri), alla quarta esperienza in Diamond League dopo il tris di partecipazioni al Golden Gala, dove lo scorso 6 giugno ha ottenuto il miglior piazzamento (quattordicesimo) e il primato personale limato a 8:24.26, sotto lo standard richiesto per la rassegna iridata di Doha. Per il siepista bronzo europeo a Berlino 2018, l’occasione di confermarsi in chiave cronometrica al cospetto di altri diciassette atleti, tutti con personal best inferiore agli 8:20. Favoriti, il keniano Benjamin Kigen (primo a Roma, terzo a Rabat) e il marocchino Soufiane El Bakkali, primo a Doha ma rimasto lontano dai migliori a Rabat.

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