Un gran lancio sopra i 20 metri nel getto del peso, come non accadeva per un italiano da 14 anni. A Leiria, in Portogallo, il 21enne Leonardo Fabbri realizza la migliore prestazione nazionale under 23 anche all’aperto con 20,07 superando un primato storico, quello che apparteneva all’olimpionico Alessandro Andrei (19,92 il 28 maggio 1981 a Firenze). In questa stagione il fiorentino dell’Aeronautica aveva ottenuto anche il limite di categoria indoor portandolo a 19,95 sulla pedana di Padova il 13 gennaio. Oggi il giovane toscano, settimo nel 2017 agli Europei U23 e allenato da Franco Grossi, riesce a centrare lo standard di iscrizione per gli Europei di Berlino (6-12 agosto), fissato a 20 metri esatti. E aggiunge più di mezzo metro al record personale outdoor che era di 19,40 per salire al settimo posto nelle liste nazionali alltime. Era da 14 anni che un azzurro non superava questa barriera: nella stagione 2004 l’ultimo era stato Paolo Dal Soglio (20,19 a Pergine Valsugana il 23 luglio di quell’anno), che attualmente segue Fabbri dal punto di vista tecnico in alcuni periodi di raduno. Nella gara di oggi si è piazzato terzo, alle spalle dei portoghesi Tsanko Arnaudov (20,51) e Francisco Belo (20,10).
“Ho urlato di gioia – esclama Fabbri – appena ho sentito il giudice che ha detto, anche se la lingua era il portoghese, la parola “venti”! Pensavo a questo risultato dalla prima volta che in vita mia ho preso in mano un peso, ormai tanto tempo fa. Nell’ultimo periodo sentivo che gli allenamenti stavano andando bene. Ogni giorno non vedevo l’ora di ricominciare per quello dopo. Questo è un risultato che mi rende felice per oggi, ma già da domani non andrà più bene. Non ho intenzione di accontentarmi, perché è da adesso che si inizia a fare sul serio, e punto a migliorarmi presto”.

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