Nella terzultima serata dei Campionati Europei a Berlino, quinto posto di Yadis Pedroso in finale sui 400 ostacoli. La primatista italiana lotta a lungo per il podio, ma paga un’incertezza sulla barriera conclusiva e con 55.80 ripete lo stesso piazzamento ottenuto nell’edizione di quattro anni fa. Oro alla svizzera Lea Sprunger in 54.33. Nell’alto Alessia Trost chiude ottava a 1,91 superando la quota al terzo tentativo, per eguagliare il primato stagionale all’aperto. Poi l’azzurra, bronzo mondiale indoor nello scorso inverno, si scontra con tre nulli a 1,94 mentre la russa Mariya Lasitskene-Kuchina, due volte campionessa iridata e una sola sconfitta negli ultimi due anni, vince soltanto per un errore in meno a 2,00 nei confronti della bulgara Mirela Demireva (misura valicata rispettivamente al secondo e al terzo tentativo). Due italiani nella finale dei 1500 metri: decimo Mohad Abdikadar (3:39.95) e undicesimo Joao Bussotti (3:41.31) con il successo al 17enne norvegese Jakob Ingebrigtsen (3:38.10). Lo scandinavo prosegue il dominio di famiglia, dopo gli ori dei fratelli Henrik nel 2012 e Filip nel 2016, e diventa il più giovane campione europeo al maschile della storia in ogni specialità. Nei 110 ostacoli l’obiettivo della finale resta vicino, ma i tre azzurri non riescono a superare il turno intermedio. Il più veloce oggi è Lorenzo Perini con 13.50 (-0.1), secondo degli esclusi ad appena un centesimo dal suo miglior tempo in carriera e a cinque dal passaggio del turno. Primato personale sfiorato anche da Hassane Fofana, 13.52 (vento nullo) dopo essere sceso a 13.50 nella batteria di ieri. La gara di Paolo Dal Molin viene invece frenata da un fastidio alla coscia sinistra avvertito poco prima della semifinale, conclusa comunque in 13.61 (+0.8). Fuori le velociste sui 200 metri: Irene Siragusa toglie tre decimi al crono della batteria con 23.30 (+0.2), meno brillante Gloria Hooper (23.43/+1.4). Tra le altre finali della giornata, sorpresa sui 110 ostacoli con il francese Pascal Martinot-Lagarde che sconfigge il favorito russo Sergey Shubenkov, 13.17 per entrambi, e terzo oro consecutivo nelle grandi manifestazioni per l’eptatleta belga Nafissatou Thiam (6816 punti).

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