Dopo le finali dedicate alla competizione Junior di Skeet, svoltesi sulle pedane austriache dello Shooting Park Leobersdorf, ieri la kermesse continentale è andata in scena con le finali dei Men e delle Ladies. La prima finale disputata è stata quella dedicata alle donne, dove a vincere è stata la slovacca Danka Bartekova, bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012, la quale dopo essere entrata come seconda in finale con il parziale di 119/125 (+4), si è imposta sulle avversarie con un ottimo 54/60, superando sui 60 piattelli totali la francese Lucie Anastassiou, campionessa europea in carica nonché autrice del miglior punteggio di qualifica (120/125), fermatasi sul risultato di 52; a completamento del podio la svedese Victoria Larsson, che ha chiuso la sua finale disintegrando 43 piattelli su 50.

Solo quinta la nostra azzurra Chiara Cainero, la cinque volte campionessa europea dopo aver spareggiato con la tedesca Messerschmidt ed essersi presentata in finale con il quinto posto (118+2/125), purtroppo non è riuscita a superare l’ostacolo dei 30 piattelli, frenando dunque la sua corsa all’oro sul risultato di 23. Peccato per le performance poco lucide di Diana Bacosi e di Katiuscia Spada, entrambe fuori dal sestetto finale per una manciata di piattelli: la prima infatti si è posizionata al 12° posto con il punteggio di 115/125, mentre la rappresentante delle Fiamme Oro si è purtroppo fermata ad un solo piattello di distanza, chiudendo la gara con 114 e con un amaro 13° posto. Nota lieta di giornata è stata la conquista da parte delle tre azzurre del primo posto della classifica a squadre: il trio ha fatto registrare assieme alle colleghe tedesche il punteggio totale di 347/375, nuovo record europeo, superando così di diritto il primo turno ed accedendo direttamente alle semifinali in programma nel pomeriggio di domani.

Alle 17.15 è andata in scena la finale maschile, dove purtroppo il tricolore italiano non è riuscito ad accedere per pochissimo: sia Riccardo Filippelli che Gabriele Rossetti, dopo aver condotto una fase qualificatoria di alto profilo, hanno mancato la finale per un solo piattello, concludendo la loro competizione con 121/125. Solo 42° con 117/125, l’argento nell’ultima Coppa del Mondo di Tucson, Giancarlo Tazza. Il podio della finale maschile si è così composto: primo posto ed oro al collo per il danese Jesper Hansen, vincitore del Mondiale 2013 a Lima che,  dopo una finale più che equilibrata ha regolato con il totale di 55, il norvegese Erik Watndal, piazzatosi al secondo posto con due zeri in più (52/60) ed il bronzo Alexander Zemlin fermo allo step dei 50 piattelli con 42. Anche per il team azzurro maschile domani sarà giornata di gara, infatti con il totale di 359 il trio azzurro composto da Filippelli, Rossetti e Tazza, si è piazzato al quinto posto della classifica a squadre ed affronterà il team della Gran Bretagna (quarto con il medesimo punteggio).

Soddisfatto a metà il Direttore Tecnico Andrea Benelli: “Senza dubbio sia la gara maschile che quella femminile potevano andare molto meglio, sono comunque contento per l’entrata in finale di Chiara e le prestazioni positive Gabriele e Riccardo, i quali non sono approdati tra i sei finalisti per un solo piattello; quest’esperienza, in attesa delle gare di domani e di domenica, ci servirà comunque da stimolo per lavorare di più e meglio in vista del Mondiale di Settembre a Changwon.” Oltre alle Donne ed ai Senior domani mattina ci sarà anche il terzetto juniores azzurro a cercare di portare sul gradino più alto del podio il tricolore italiano nella competizione a squadre.

Articolo precedenteAtletica, Europei, Berlino, Pedroso quinta, Trost ottava
Prossimo articoloBeach volley world tour Mosca, due coppie azzurre ai quarti di finale