Bel debutto stagionale di Larissa Iapichino nel lungo al meeting di Vittorio Veneto (Treviso). La campionessa europea under 20 salta 6,57 (-0.2) al secondo tentativo e arriva a soli sette centimetri dal record personale di 6,64. È la terza misura nella giovanissima carriera della doppia figlia d’arte di Fiona May (due ori mondiali e due argenti olimpici in bacheca) e dell’ex primatista italiano dell’asta Gianni Iapichino. Parte bene quindi il 2020 all’aperto per la non ancora 18enne dell’Atletica Firenze Marathon, allenata da Gianni Cecconi, che durante l’inverno con 6,40 era riuscita a cogliere il record italiano juniores indoor. Poi oggi cerca fino all’ultimo di crescere ancora e nel sesto e conclusivo turno atterra a 6,54 (-0.1) avvicinando il suo miglior risultato di una giornata iniziata con un nullo, poi una “X” anche al terzo salto proseguendo con 6,37 e 6,40. Era la prima gara in cui provava la nuova tecnica, con 17 passi anziché 16 di rincorsa e in volo due passi e mezzo al posto del “veleggiato”.

Sui 100 metri Fausto Desalu (Fiamme Gialle) con 10.37 (+0.7) avvicina il personale, a soli quattro centesimi dal 10.33 di due anni fa. Lo sprinter azzurro, secondo italiano di sempre nei 200 con 20.13, si aggiudica nettamente il successo lasciando una buona impressione soprattutto nella fase lanciata.

Ottanta metri sfiorati all’esordio da Roberto Bertolini nel giavellotto: una spallata a 79,41 per il milanese delle Fiamme Oro, più di dieci mesi dopo l’ultima gara che aveva disputato nella passata stagione.

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