Sam Kendricks contro Thiago Braz, l’oro mondiale contro il campione olimpico dell’asta. E poi l’intero podio mondiale del lungo di Londra: Luvo Manyonga, Jarrion Lawson, Ruswahl Samaai. Ci saranno salti da copertina e sfide ad alta quota, ancora una volta, al Golden Gala Pietro Mennea, quarta tappa della IAAF Diamond League 2018 di giovedì 31 maggio allo Stadio Olimpico di Roma.
In attesa di annunciare il grosso del cast nella presentazione di venerdì 11 maggio (11.30 nel Salone della Tribuna Autorità allo Stadio Olimpico di Roma), il meeting director Luigi D’Onofrio ha svelato i grandi nomi maschili di lungo e asta, che si aggiungono a quelli delle regine del salto in alto Mariya Kuchina-Lasitskene, dominatrice delle ultime stagioni, Yuliya Levchenko, bionda ucraina argento iridato, e Alessia Trost, l’azzurra bronzo ai Mondiali indoor di Birmingham 2018.
Lo statunitense Kendricks arriva da un 2017 senza mai perdere una gara, una stagione trionfale che lo ha visto salire a 6,00, vincere l’oro mondiale e aggiudicarsi il Diamond League Trophy. Contro di lui Thiago Braz (6,03), trionfatore a Rio davanti al pubblico di casa, primo brasiliano a vincere l’oro olimpico maschile dal 1984. Dal secondo gradino del podio di Londra arriva invece Piotr Lisek, sul podio anche a Pechino 2015 (terzo), in una sfida a tre che saprà scaldare gli animi degli appassionati, pronti a godersi dalla Curva Sud gli spettacolari assalti ai 6 metri.
Non è da meno la gara del lungo, che attende l’intero podio degli ultimi Mondiali. Con due sudafricani in pedana, Luvo Manyonga (8,65) e Ruswahl Samaai (8,49) opposti a Jarrion Lawson, il talentuoso statunitense capace di 8,58. Attenzione anche a Juan Miguel Echevarría, il 19enne cubano uscito vincitore (8,46) dall’appassionante finale iridata di Birmingham.
