Pace, integrazione, inclusione, solidarietà: sono questi i principi che hanno ispirato la “Rome Half Marathon VIA PACIS”. La prima edizione si svolgerà domani, con partenza alle  9 da Piazza San Pietro, e sarà aperta a tutti coloro che, attraverso questa grande manifestazione sportiva popolare vogliono dire No alla violenza, No al razzismo, No alla discriminazione di ogni genere e provenienza. Ecco perché, per le strade della Capitale, correranno donne, uomini, famiglie, anziani, giovani, bambini, sportivi, persone con disabilità ma anche rifugiati, ognuno con il suo pettorale, ognuno con il suo messaggio di pace incentrato sulla frase “io corro perché…”, messaggio che rilascerà, a traguardo raggiunto, in alcune colonne trasparenti che simboleggiano le colonne della pace.

Sono quasi 2000 gli iscritti alla mezza maratona (21,097 chilometri), dei quali il 12% provenienti da 42 nazioni differenti, e i restanti dall’Italia. Il Paese più rappresentato è la Polonia, seguita da Filippine e Germania. Alla non competitiva di 5 chilometri, sono previsti 4000 partecipanti, tra i quali diversi gruppi di comunità straniere presenti a Roma e delle comunità religiose cristiane, ebraiche, musulmane e valdesi. Anche diversi azzurri della corsa su strada parteciperanno a sostegno dell’evento e per onorare agonisticamente la prima edizione. Nella mezza maratona ci saranno Federica Dal Ri, Fatna Maraoui, Sara Brogiato, Francesco Bona, Eyob Ghebrehiwet Faniel, Liberato Pellecchia e Manuel Cominotto e il marciatore azzurro Marco De Luca. In gara, inoltre, ci saranno diversi atleti nordafricani di valore, pronti a sfidarsi per salire sul podio. Tra questi, spiccano gli eritrei Haji Hamed Suleman e Robel Sibhatu Yemane, la ruandese Clementine Mukandanga, e i keniani Hosea Kisorio Kimeli, Paul Tiongik, Sammy Kipngetich, Julius Rono, Samson Kagia, Gideon Kurgat, Daniel Ngeno, e le keniane Ivyne Jeruto Lagat, Ruth Wakabu e Vivian Kemboi. Nella 5 chilometri, invece, parteciperanno il bronzo della 20 chilometri di marcia di Londra 2017 Antonella Palmisano e i due marciatori azzurri Francesco Fortunato e Massimo Stano. Anche il presidente della FIDAL Alfio Giomi correrà la non competitiva. Il 17 settembre, dunque, migliaia di persone si uniranno correndo a Roma per lanciare un messaggio di pace e fratellanza. Il Santo Padre saluterà i partecipanti all’arrivo in Piazza San Pietro.

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