Yeman Crippa ha stabilito poco fa a Birmingham il record italiano dei 5000 metri indoor in 13:23.99, nella gara che ha visto assoluto protagonista Mo Farah, capace di arrivare al nuovo limite europeo in 13:09.16, al termine di una gara incerta fino alla fine. Crippa ha nettamente abbassato il limite nazionale detenuto da quasi trentacinque anni da Venanzio Ortis, che corse in 13:39.43 a Milano il 10 marzo 1982. Magnifica gara, con Crippa nelle posizioni di coda nella prima parte di gara, ma bravo a risalire posizioni fino a centrare un prestigioso quinto posto.  Farah si è imposto in 13:09.16, nuovo limite continentale che migliora il 13:11.13 del francese  Tahri, non essendo mai stato ratificato il 13:10.60 che lo stesso Farah ottenne sulla stessa pista di Birmingham esattamente sei anni fa. A tenere in bilico il successo del britannico, fino alla fine, l’ex-kenyano Albert Rop che ha ottenuto il record asiatico in nome del Bahrain in 13:09.43. Sotto il vecchio primato d’Europa anche il francese Amdouni in 13:10.60 (record nazionale).

Salto in lungo
La strepitosa gara di salto in lungo maschile ai Campionati Italiani Assoluti Indoor di Ancona ha un’eco immediata a livello europeo. Nel ranking continentale 2017 Marcell Jacobs (oggi 8,06) è secondo con 8,07, Filippo Randazzo è terzo con 8,05 e Andrew Howe è quarto con 8,01. Tre azzurri ai piani alti della graduatorie stagionali (meglio ha fatto solo il francese Jean-Pierre Bertrand, 8,08) a due settimane dal grande appuntamento degli Europei Indoor di Belgrado (3-5 marzo).

Di Lazzaro
Scalpitano e vincono le nuove leve degli ostacoli ai Campionati Italiani Assoluti Indoor di Ancona. I 60hs delle donne fanno scintille grazie a due giovanissime interpreti: la primatista italiana under 20 Elisa Di Lazzaro e la campionessa europea under 18 dei 100hs Desola Oki. Stavolta, però, la sfida vale il titolo assoluto e ancora una volta il record italiano junior che la Di Lazzaro (18enne triestina trapiantata a Fidenza nell’inesauribile vivavio del Cus Parma guidato dal tecnico Maurizio Pratizzoli) deteneva dal 5 febbraio e che qui migliora di altri tre centesimi a 8.25. Sfiorato lo standard di iscrizione (8.25) per i prossimi Europei Indoor di Belgrado. Seconda è la Oki, stesso club e stesso allenatore, che con 8.29 centra il personale. Al terzo posto, Micol Cattaneo (Carabinieri), la più esperta del podio con 8.30.

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