Sotto la pioggia di Amburgo, in Germania, Daniele Meucci conclude al quindicesimo posto la maratona che gli conferma la partecipazione ai Mondiali di Doha (27 settembre-6 ottobre). Con il tempo di 2h12:00 il 33enne ingegnere pisano dell’Esercito si riscatta dal ritiro di tre settimane fa alla Maratona Internazionale di Roma e fino al km 35 viaggia con una proiezione al di sotto delle 2h10 finali, salvo poi soffrire per alcuni problemi di stomaco nel finale. La vittoria, in volata, va all’etiope Tadu Abate in 2h08:26 sul connazionale Ayele Abshero (2h08:27), con il terzo posto per l’ugandese campione olimpico di Londra 2012 Stephen Kiprotich (2h08:32). Meucci è il secondo degli europei considerando il decimo posto del turco di origine etiope Mert Girmalegesse (2h11:07). Per il campione europeo di maratona del 2014, allenato da Daniele Caimmi con la collaborazione di Giada Bertucci, un passaggio solido alla mezza di 1h04:08, solo dieci secondi in più del transito a metà gara dello scorso anno nella 42,195 km di Otsu, in Giappone, quando realizzò il primato personale di 2h10:45. Nel finale stringe i denti e riesce a tenere, firmando la quinta prestazione in carriera. Preselezionato dalla direzione tecnica FIDAL per la rassegna iridata in Qatar, Meucci era chiamato a scendere sotto le 2h16:00, tempo ampiamente alla sua portata, per assicurarsi la partecipazione alla maratona iridata.

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