Nel Galà dei Castelli di Bellinzona, in Svizzera, esulta sui 1500 metri Pietro Arese. È una magnifica serata per il torinese che scende fino a 3:37.23 per migliorarsi di tre secondi abbondanti (sbriciolato il personale di 3:40.48). Il portacolori delle Fiamme Gialle, classe ’99, si piazza terzo con un gran crono, che mancava da quasi vent’anni per un under 23 italiano. Entra in una nuova dimensione riscattando l’amarezza degli Europei di categoria a Tallinn dove era uscito al primo turno, squalificato per infrazione di corsia. E in attesa della laurea in ingegneria, a dicembre: ieri l’ultimo esame. A un soffio dal proprio limite l’albanese David Nikolli (Caivano Runners), settimo in 3:37.86. Vince un azzurro nel lungo, con Filippo Randazzo che prosegue la serie positiva di risultati in questa stagione. Il catanese delle Fiamme Gialle salta a 7,81 (+0.2), dopo essersi piazzato ottavo nella finale olimpica di Tokyo e terzo nel recente meeting della Diamond League a Bruxelles. Per l’altro siciliano Antonio Trio, messinese dell’Athletic Club 96 Alperia, c’è il quinto posto con 7,45 (+0.3). Sul giro di pista Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) è terzo in 46.16 nella serie B, meglio del primatista italiano e compagno di club Davide Re che chiude sesto nell’altra gara con 46.58. Non trova l’acuto negli 800 metri Elena Bellò. La vicentina delle Fiamme Azzurre è decima in 2:02.51 al termine di una stagione, che l’ha vista raggiungere la semifinale olimpica. Niente da fare nei 110 ostacoli per Paolo Dal Molin (Fiamme Oro) che colpisce in pieno la seconda barriera, perde il ritmo e arriva settimo in 14.28 (+1.1), condizionato anche dalla caduta del giamaicano Damion Thomas alla sua destra.

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