Il team femminile dell’Italia chiude al settimo posto nel Campionato Mondiale IAU di 24 ore ad Albi, in Francia, mentre gli azzurri finiscono decimi. Il miglior risultato individuale arriva al maschile, con il padovano Matteo Grassi (Spirito Trail) ventiduesimo dopo aver percorso 244,865 chilometri, migliorando nettamente il record personale al debutto in Nazionale. Un altro esordiente, il veneziano Matteo Ceroni (Atl. Albore Martellago), si piazza ventinovesimo con 236,979, anche in questo caso con il suo primato. Compatta la squadra delle azzurre, con le prime quattro tutte al personal best. La veneta Sara Trevisan (#faisenzadire), a sua volta proveniente dal trail come il leader degli uomini, è ventottesima a quota 216,046 chilometri. Poco distanti arrivano l’aretina Francesca Innocenti (Bergamo Stars Atletica), trentesima con 213,847 km, e la 28enne debuttante romana Eleonora Rachele Corradini (Impossible Target), 31esima dopo aver corso 212,356 chilometri. Tutti con un pensiero rivolto a Enrico Maggiola, il recordman nazionale della 12 ore, convocato ma poi rimasto coinvolto un mese fa in un incidente stradale. Per il gruppo azzurro, una tappa di crescita con tanti atleti alla prima presenza verso gli Europei del prossimo anno che saranno in Italia, a San Giovanni Lupatoto (Verona), nel settembre 2020.

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