Giorgia Tesio conquista la terza prova di Coppa Italia nel boulder, Al al Deva Wall di Ferrara, scalzando per la prima volta quest’anno dal gradino più alto del podio, in questa competizione, la fortissima Camilla Moroni, comunque d’argento. L’arrampicatrice ligure dell’Esercito dopo aver fallito la prima placca in finale, con tre splendide flash sui successivi tre blocchi, si regala la vittoria nella prima domenica di aprile, a 7 giorni dalla prima gara di Coppa del Mondo in Svizzera. Moroni delle Fiamme Oro, seconda ieri pomeriggio, non avendo centrato nemmeno la zona al terzo blocco di finale, è apparsa comunque in un ottimo stato di forma, alla vigilia dell’appuntamento internazionale da sabato programmato a Meiringen.

Ottimo bronzo per Irina Daziano della Inout Chiusa Di Pesio: fatale anche per lei il terzo muro invalicabile.

Belle e intense le continue serie di tentativi e prese sui volumi. Fra incroci, sbandierate, rotazioni e traslazioni, piedi e mani a spingere al top, anche la gara maschile ha regalato forti emozioni, specie nella giornata di domenica, al momento delle semifinali e finali.

Il quarto e decisivo blocco di finale, puramente fisico, davvero difficile per i 6 atleti qualificatisi in finale si è rivelato determinante, ai fini dei piazzamenti sul podio. Nemmeno una zona conquistata dai tre medagliati di giornata in questa ultima ascesa. Un po’ di stanchezza ed un approccio meno aggressivo rispetto alle semifinali hanno fatto il resto. Ha vinto l’esordiente Simone Mabboni del Crazy Center Prato, alla sua prima finale, con tre top e tre zone raggiunte in finale, gli stessi di Giovanni Placci della Carchidio Strocchi Faenza, ma con due tentativi in meno dell’atleta emiliano. Il climber faentino ha provato fino all’ultimo secondo a raggiungere almeno la zona, equivalente all’oro, senza riuscirci così come il veneto, Davide Picco in maglia El Maneton Schio, che si è dovuto accontentare del bronzo. Unico a salire al top nell’ultimo blocco è stato un ottimo Jonatha Kiem, splendido sui blocchi fino alla finale, quarto al termine della prova, avendo fallito le prime due placche di finale, in cui non ha saputo trovare la soluzione giusta per decifrare la traccia sulla parete.

Ora il 9 e 10 aprile si disputerà la prima prova di Coppa del mondo nella specialità di Boulder, ma il climbing azzurro guarda anche a Bressanone, dove dal 10 al 12 giugno 2022, l’Italia ospiterà la tappa di Coppa del Mondo, inizialmente programmata a Mosca.

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