Un segnale di forza e nel contempo un grido di aiuto: gli arbitri italiani starebbero organizzando una sorta di rivolta e sono pronti a minacciare uno sciopero sciopero. Un’azione per sensibilizzare il mondo del calcio riguardo le violenze subite dai direttori di gara, soprattutto nelle categorie del settore giovanile; e in aggiunta, altra motivazione sarebbe quella legata ai rimborsi, dalla Lega Pro in giù, che sono fermi agli scorsi mesi di ottobre e novembre. Pertanto si ipotizza uno stop per la giornata del 14 aprile. I direttori di gara italiani inoltre protestano per quel 2% in mano all’Aia nel Consiglio Federale che di fatto escluderebbe i vertici arbitrali dalla politica del calcio. Oggi ci sarà l’assemblea, nella quale non si escludono le dimissioni del presidente dell’Aia, Marcello Nicchi.