La Beta Motor, Casa costruttrice che non ha bisogno di presentazioni nell’ambito fuoristrada, da sempre all’avanguardia nel settore Trial, è proiettata verso il futuro della specialità convinta della convivenza tra motori tradizionali e motori elettrici.

Proprio su queste basi si è sviluppato un accordo con la FMI mirato a supportare in maniera importante l’attività promozionale e di sviluppo del Trial: sono stati infatti istituiti dei punti di riferimento territoriali a cui i giovani aspiranti trialisti potranno indirizzarsi per un corretto approccio alla specialità in sella alle moto elettriche della Casa italiana. A gestire questi veicoli “verdi” saranno gli Istruttori e i Tecnici federali che accompagneranno i neofiti verso una introduzione più logica e sicura a questa acrobatica disciplina.

Il Presidente FMI, Giovanni Copioli: “Questa collaborazione, oltre a unire all’Istituzione federale una brillante espressione dell’industria fuoristradistica italiana, produce una ricaduta sul territorio direttamente indirizzata alla giovane utenza, nel pieno rispetto dell’ecologia. Il nostro augurio è quello che i giovani appassionati e le loro famiglie abbiano una opportunità di assimilare una corretta espressione di questa meravigliosa disciplina e in questa direzione le nostre risorse umane profonderanno certamente un generoso impegno”.

Lapo Bianchi, Amministratore Delegato Beta: “Siamo convinti che sia necessario ricreare un bacino di giovani appassionati di questo sport e che la nuova tecnologia elettrica con cui sono equipaggiati questi mezzi sia la più adatta. Si tratta infatti di moto leggere, silenziose, non inquinanti e di facile gestione da parte di una famiglia. Crediamo che questo progetto sia un ottimo inizio e siamo molto felici di avere la FMI al nostro fianco in questa iniziativa”.

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