Giro d'Italia
Giro d'Italia

Nella cornice del comprensorio dell’Alpe di Siusi, domenica 22 maggio 2016 il Giro d’Italia farà sosta con la 15.ma tappa. Partendo da Castelrotto, i concorrenti percorreranno 10,8 chilometri di una dura ascesa con una media pendenza dell’8 per cento e con punte che raggiungono l’11 per cento. Una tappa durissima dove chi punta a conquistare la Maglia Rosa dovrà calare tutte le sue carte.

Non solo ciclismo
L’Alpe di Siusi è l’alpeggio più grande d’Europa situato ad una quota di 1.850 metri che lo rende una delle più note e rinomate località turistiche delle Dolomiti: dalla Val Gardena al gruppo del Sassolungo e dello Scilliar, il comprensorio rappresenta un vero paradiso per gli amanti dello sport outdoor.
Infatti, la sua particolare morfologia rende l’Alpe di Siusi la palestra ideale per gli atleti di varie discipline endurance, in entrambe le stagioni.
Siusi e il suo territorio è un luogo cult per gli stage in quota di numerosi keniani che in vista delle più importanti maratone al mondo scelgono l’alpe come “pista” di allenamento. Inoltre, per restare in clima estivo, Siusi vede sempre più escursionisti in mountain bike frequentare i propri sentieri, grazie anche alla particolare esposizione al sole che a 1.800 dura più che altrove.
E durante l’inverno, l’Alpe di Siusi offre piste per lo sci alpino all’interno del circuito Dolomiti Superski e centinaia di chilometri di piste di sci di fondo, tanto da essere considerata la “seconda casa” della nazionale di sci nordico norvegese che qui vi ritorna anche d’estate per la preparazione a secco con gli skiroll. L’Alpe di Siusi è dunque il terreno d’allenamento ideale per molte discipline come la corsa e la mountain bike in estate, e lo sci di fondo e sci alpino quando arriva la neve.

Eventi
A fianco della tradizionale ospitalità altoatesina, Siusi offre due eventi che negli ultimi anni sono entrati nel cuore degli appassionati. In estate la Mezza Maratona dell’Alpe di Siusi in programma domenica 3 luglio, è una gara cult per tutti gli appassionati di running, che possono correre nel cuore delle magnifiche Dolomiti, dichiarate dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Con i suoi 21 chilometri e 601 metri di dislivello riservati a 700 podisti (iscrizioni a numero chiuso), l’evento rappresenta il connubio perfetto tra sfida sportiva e paesaggi mozzafiato con lo Sciliar a osservare i concorrenti. La seconda manifestazione sportiva è la Moonlight Classic, una notturna in sci di fondo divisa su due percorsi da 15 e 30 chilometri, che si corre tra gennaio e febbraio al chiaro di luna.

Non solo gare
A sostenere l’offerta sportiva dell’Alpe di Siusi una offerta molto articolata di strutture ricettive in grado di rispondere alle esigenze dei “turisti per sport” che, una volta rientrati in albergo, cercano aree spa dove rilassarsi o un banco officina dove fare piccole riparazioni alla propria mountain bike. Conclude la proposta turistica numerosi locali dove apprezzare la tradizione enogastronomica dell’area fatta di buon vino e tipici formaggi a chilometro zero: magari proprio aspettando l’arrivo dei concorrenti del Giro d’Italia.

Articolo precedenteIl progetto del nuovo stadio del Venezia targato Tacopina
Prossimo articoloOLIMPOPRESS n. 185, puntata del 7 maggio 2016