L’Italia cala il poker di vittorie anche nella week 3 di Volleyball Nations League. Dopo i successi su Polonia, Corea del Sud e Bulgaria, le azzurre hanno regolato anche la Thailandia 3-0 (25-20; 25-14; 25-14) al termine di una partita ben giocata sin dalle prime battute con Egonu e Danesi grandi protagoniste. Quattro su quattro a Sofia, ottavo successo consecutivo, vittoria numero dieci in VNL, è questo il bilancio delle azzurre in vista delle Finals in programma ad Ankara dal 13 al 17 luglio. E in attesa della sfida tra USA e Germania, l’Italia chiuderà la fase eliminatoria davanti a Giapp one, Serbia, Turchia e Cina (e con ancora in bilico l’ottavo posto) ma con la Turchia che prenderà comunque la posizione 1 (in quanto paese ospitante delle Finals). Le azzurre rientreranno nella mattinata di domani in Italia dove riposeranno fino a giovedì 7 luglio per poi ritrovarsi in collegiale presso il Centro di preparazione olimpica Giulio Onesti di Roma.

 

LA CRONACA – Contro la Thailandia l’Italia è partita con Orro in palleggio, Sylla e Pietrini schiacciatrici, Danesi e Chirichella al centro, Egonu opposto e Monica De Gennaro libero. La partita è stata divertente sin dai primi scambi: Chirichella ha aperto le danze seguita a ruota da Kaewkalay, Egonu e Pimpichaya (2-2). Il gioco senza riferimenti e veloce della Thailandia ha causato qualche problema alle azzurre che però azione dopo azione hanno preso ritmo trovando con Egonu, Danesi e i primi squilli di Pietrini la slancio per il primo minibreak del match (12-10). Una volta messe le marce alte, le azzurre non si sono più fermate iniziando a pungere con continuità con Egonu, Sylla ed anche al centro con una solida Chirichella (16-12). La Thail andia ha provato a restare aggrappata al set ma prima Sylla e Chirichella in attacco e poi Pietrini con un bel muro, hanno inferto l’ultimo strappo al set poi chiuso da un attacco di prepotenza di Paola Egonu per l’Italia (25-20).

L’entusiasmo e la voglia di rivalsa delle thailandesi non hanno intimorito l’Italia in avvio di secondo parziale: sull’1-3 Thailandia Egonu ha ammutolito il match centrando con un attacco oltre i 100 km/h il libero Suppatra (costretta al cambio per riprendersi). Il colpo dell’opposto azzurra ha di fatto dato il là alla fuga italiana (12-6) che ha spezzato in due il parziale poi dominato dalle azzurre anche grazie al contributo di Sylla e di un muro che ha impedito più volte alla Thailandia delle generose Pimpichaya e Kaewkalay di superare la rete. L’Italia non ha rallentato e con la solita Egonu e una Danesi perfetta a muro nonostante il gioco imprevedibile delle thailandesi e preziosa in attacco al centro, ha chiuso i conti anche nel secondo par ziale in maniera agevole (25-14).

La musica non è cambiata nel terzo set: Danesi al centro e Pietrini ed Egonu in banda hanno continuato a martellare il campo di una Thailandia che, nonostante i cambi e i timeout del CT Sriwacharamaytakul, ha visto l’Italia scappare via subito (13-6). Il forcing azzurro fatto di difese, muri, palloni sporchi ripuliti dalla regia di Orro ed attaccati con forza da Egonu, Sylla e Pietrini ha mandato completamente fuori ritmo la Thailandia costretta alla resa finale con il netto punteggio di 25-14.

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