Continua in Belgio il lavoro della Nazionale Maschile che da domani a domenica sarà impegnata nell’ultimo week end della Fase Intercontinentale della 28esima edizione di World League.
Sulla strada degli azzurri ci saranno Francia, Belgio e Canada, tre squadre che si stanno comportando davvero bene nella manifestazione e che dunque rappresenteranno ostacoli difficili, ma importanti per verificare lo stato di salute di un gruppo italiano alle prese con una fase di transizione nell’anno post olimpico. Delle difficoltà incontrate è consapevole il palleggiatore azzurro Simone Giannelli che come di consueto, a dispetto della sua giovane età, analizza con maturità e consapevolezza il momento della squadra: “Siamo in una posizione di classifica alla quale non siamo abituati, ma dobbiamo accettarlo. Sappiamo che dobbiamo migliorare molto, ma dobbiamo farlo con serenità e con la consapevolezza dei nostri mezzi. Le squadre che abbiamo affrontato fino a d ora si sono dimostrate più forti di noi e hanno meritato certi risultati. Noi invece abbiamo avuto dei problemi dal punto di vista tecnico, ognuno di noi può fare sicuramente meglio, ma dobbiamo continuare a lavorare di squadra, come sempre; è importante non perdere la fiducia in noi stessi, sappiamo cosa dobbiamo fare e come farlo. In campo tutti vogliono vincere e naturalmente siamo dispiaciuti per come sono andate le cose fino ad ora, soprattutto in Francia.”
Giannelli si sofferma poi sulle gare che attendono lui e i suoi compagni qui in Belgio: “Sono avversarie di tutto rispetto, fin qui hanno fatto davvero molto bene e per noi ci sarà dunque una buona occasione di confronto. La Francia è sicuramente la migliore squadra del panorama internazionale in questo momento; credo che contro di loro la scorsa settimana abbiamo disputato un buon match anche se alla fine siamo mancati nei finali di set; sarà divertente giocarci contro una seconda volta in pochi giorni. Belgio e Canada si stanno rendendo protagonisti di una grande World League, battendo nei week end precedenti squadre come Stati Uniti (il Canada, ndr) e Serbia (il Belgio, ndr). Insomma ci aspett ano grandi partite.”
L’ultima analisi riguarda il suo personale rendimento e cosa, secondo lui, serve alla squadra: “Personalmente posso fare di meglio, come tutti, ma mi sento sereno. Queste sconfitte le prendo come un’occasione di analisi per il futuro. A livello di squadra dovremo porre più attenzione nella gestione dei particolari in tutti i fondamentali; rispetto alle altre squadre siamo stati frenetici e poco lucidi nei momenti chiave, quando invece serve giocare al meglio e gestire alla perfezione le varie situazioni”.

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