volley generica
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Archiviato il week end di Bari la nazionale italiana femminile partirà nel pomeriggio alla volta di Ankara, sede della Pool F del Grand Prix, dove oltre alle azzurre saranno presenti: Turchia, Brasile e Belgio. Quindici le atlete a disposizione di Marco Bonitta dopo il rientro a Roma di Alessia Orro: Malinov e Cambi (Palleggiatrici); De Gennaro e Spirito (Liberi); Guiggi, Chirichella, Danesi e Melandri (Centrali); Gennari, Egonu, Sylla, Ortolani, Del Core (Schiacciatrici); Centoni e Diouf (Opposti).

Le tre sconfitte rimediate nel week end italiano non hanno permesso a Del Core e compagne di muovere in maniera sostanziale la classifica, che le vede ferme a quota 2 vittorie. Difficilissima quindi è adesso la strada che porta alla Final Six di Bangkok (6-10 luglio), ma non per questo le sfide che attendono l’Italia in Turchia saranno meno importanti. Il ct italiano, infatti, più volte ha sottolineato come per il gruppo azzurro sia importante maturare esperienze di gioco contro avversarie di alto livello, quali saranno le campionesse olimpiche brasiliane, la Turchia e il Belgio.

“Nonostante i risultati – spiega Monica De Gennaro – penso che il weekend appena conclusosi sia stato importante per la nostra crescita. Abbiamo affrontato Olanda e Russia, due squadre che saranno alle Olimpiadi, dimostrando che possiamo competere ai loro livelli. Rispetto alle partite in Brasile ho visto dei miglioramenti e anche se ci sono molte cose su cui lavorare, una buona base di partenza c’è. In Turchia dovremo provare a fare un ulteriore passo in avanti, perché in vista delle Olimpiadi non possiamo sprecare alcuna occasione”.

“Tornare ad Ankara – racconta il libero azzurro – mi fa venire in mente la bella qualificazione ottenuta a gennaio, un passaggio fondamentale per ottenere il pass olimpico. Penso che quando rientrerò nello stesso palazzetto proverò un po’ d’emozione: ho dei ricordi davvero stupendi di quel torneo”.

“In vista dei Giochi Olimpici – conclude Monica – penso che siamo squadra ostica, capace di dar del filo da torcere a tutte le avversarie. Magari non abbiamo nessuna giocatrice in grado di far moltissimi punti, ma siamo un gruppo molto compatto e ben organizzato che deve puntare su questo per disputare una bella Olimpiade”.

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