Niente da fare per il Club Italia CRAI femminile nell’ultima partita casalinga della Samsung Galaxy Volley Cup: le azzurre devono arrendersi in quattro set alla Savallese Millenium Brescia, che con questo successo corona la sua lunga rincorsa al primo posto in classifica. Dopo un primo set in equilibrio fino al 20-20, le azzurre rientrano alla grande in partita dominando il secondo (25-13), ma nel terzo vanno subito sotto 1-10 e si fermano a un passo dalla clamorosa rimonta (20-22). Il quarto set, un po’ come accaduto all’andata, è a senso unico in favore delle bresciane, che chiudono sull’11-25.
Prestazione a corrente alternata quelle delle azzurre, che in avvio faticano molto in ricezione e per tutta la gara non riescono a trovare le giuste misure in difesa. In attacco è buona la prova di Sylvia Nwakalor (43%), e tra le più efficaci ci sono anche Sarah Fahr e Marina Lubian; top scorer Elena Pietrini con 17 punti. Importante anche l’ingresso di Alice Turco, che nel terzo set trascina le azzurre nel tentativo di recupero. Per la Savallese bene Francesca Villani con 15 punti e il 40%, ma a dare la svolta alla gara sono la battuta di Simona Gioli e Tiziana Veglia, micidiale a muro nel quarto set.
Con questa sconfitta, che interrompe l’imbattibilità casalinga nel girone di ritorno, il Club Italia CRAI scivola all’undicesimo posto in classifica, scavalcato da Ravenna. Le azzurre chiuderanno il campionato domenica 8 aprile sul campo della Sorelle Ramonda Ipag Montecchio.

La cronaca
Pubblico delle grandi occasioni al Centro Pavesi, con una folta rappresentanza di tifosi provenienti dalla vicina Brescia. In tribuna anche il presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Bruno Cattaneo. Le azzurre si presentano in formazione tipo, recuperando anche Pietrini rispetto alla partita con Orvieto; sestetto titolare anche per la Savallese, con Gioli al centro e la coppia Dailey-Villani in posto 4.
Attacco e battuta di Fahr regalano il primo break della giornata al Club Italia, che consolida il vantaggio con Pietrini sul 5-2. Nwakalor tiene avanti le azzurre (8-5), ma dal 10-7 Brescia recupera sul servizio di Prandi e si riporta in parità; sono poi le ospiti a provare la fuga sull’11-13 con Veglia. La squadra di Bellano non molla e resta in scia con Lubian (13-14); la Savallese prova ad allungare con il muro di Villani sul 16-19, ma è l’efficace turno di servizio di Nwakalor a riportare la parità (20-20). Appena completata la rimonta le azzurre commettono però una serie di errori, concedendo a Veglia due ace e il set point sul 20-24. Al terzo tentativo è Gioli a trasformare con l’attacco del 22-25.
La reazione del Club Italia non si fa attendere: in apertura di secondo set Pietrini si fa sentire a muro e in attacco (4-1), poi sono Lubian e Morello a salire in cattedra per il break che porta le azzurre sul 9-4. Mazzola ferma il gioco, ma ancora Morello allunga con un ace (12-7) e Morello la imita per il 14-8. Le padrone di casa incrementano ulteriormente il vantaggio sul 17-9 grazie a un errore di Villani e con Pietrini trovano anche il servizio vincente del 20-11; nel finale Fahr si esalta murando Gioli (23-12) ed è sempre la centrale a mettere fine al set con il punto del 25-13.
La risposta bresciana porta la firma di Gioli, che con un gran turno di servizio (due ace) trascina subito le compagne allo 0-6 nel terzo set. Villani porta la Millenium addirittura sull’1-10 ma il Club Italia, con Turco in regia al posto di Morello, torna in carreggiata con un controbreak di 5-0 firmato Pietrini. Lubian accorcia ulteriormente le distanze (8-12), ma la solita Gioli regala il 9-14 alle bresciane, che scappano nuovamente sul 10-16. Ci pensano Fahr e Omoruyi, aiutate dalle difese di De Bortoli, a costruire una nuova rimonta per il 15-17; le azzurre restano in scia fino al 20-22, poi Dailey con attacco e muro si procura 4 set point e la battuta di Pietrini finisce in rete per il 21-25.
Anche nel quarto set la Savallese parte alla grande, con tre muri consecutivi di Veglia per l’1-5, mentre il Club Italia fatica in copertura. Bellano ferma il gioco, ma al rientro in campo l’ennesimo muro della centrale vale l’1-7. Entrano Morello e Bulovic, le azzurre provano a risalire con il muro di Omoruyi (5-10) ma dall’altra parte trovano un’implacabile Villani per il 7-15. Di nuovo Veglia a muro porta il punteggio sul 9-19, Villani mette a terra con autorità il punto del 10-23 e l’errore di Omoruyi chiude set e partita sull’11-25.

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