La gioia delle azzurre dopo la vittoria sulla Cina
La gioia delle azzurre dopo la vittoria sulla Cina

Con un’altra grandissima prestazione la nazionale italiana femminile ha ottenuto il quinto successo consecutivo nel Campionato Mondiale 2018. La “vittima” di oggi è stata nientemeno che la Cina, oro olimpico a Rio 2016, battuta con un secco 3-1 (20-25, 26-24, 25-16, 25-20). Miglior modo di chiudere la prima fase non ci poteva essere per le ragazze di Davide Mazzanti, qualificatesi per il secondo round da prime del girone, ma soprattutto con il pieno di vittorie e punti (5v e 15p). Un ottimo biglietto da visita con cui presentarsi a Osaka (Pool F), dove dal 7 all’11 ottobre Chirichella e compagne si giocheranno l’accesso alla top Six mondiale, affrontando le formazioni provenienti dal girone C: Thailandia, Azerbaigian, Russia e Stati Uniti.
Nel big match di oggi l’Italia non ha avuto un buon avvio, ma ha avuto il merito di crescere set dopo set, impartendo una dura lezione di gioco alla formazione allenata da Lang Ping. Miglior marcatrice della partita è stata la solita Paola Egonu con 29 punti (3 muri e 3 aces), davanti a Myriam Sylla 15 punti con il 60% in attacco. A muro le centrali azzurre hanno stravinto il duello con le pari ruolo cinesi: nei 19 totali, 5 quelli a messi a segno da Anna Danesi e 3 di Crisitina Chirichella, ai quali si sommano i 3 di Lucia Bosetti, pesantissimi nel quarto set. Ofelia Malinov in regia ha gestito brillantemente il gioco, così come determinante è stato l’apporto di Monica De Gennaro, protagonista anche oggi di molte difese spettacolari.
Nella nottata italiana la nazionale tricolore si trasferirà a Osaka (Pool F), sede di gioco della seconda fase insieme a Nagoya (Pool E).

Come formazione iniziale l’Italia si è schierata con Malinov in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Sylla e Bosetti, centrali Danesi e Chirichella, libero De Gennaro.
Nel primo set il muro cinese si è fatto subito sentire e così le campionesse olimpiche hanno allungato (8-11). L’Italia ha risposto con Sylla e Egonu, ma non ha mai trovato ritmo in battuta (12-14). Dall’altra parte della rete, invece, le asiatiche con il servizio sono riuscite a mettere in difficoltà la ricezione azzurra (13-17). Le ragazze di Mazzanti non ce l’hanno più fatta a colmare il gap, mentre la Cina ha tenuto sempre alto il ritmo (20-25).
Avvincente e spettacolare la seconda frazione, l’Italia è cresciuta al servizio (aces di Danesi e Egonu), le cinesi non hano perso terreno (9-9). Alcuni errori delle azzurre hanno consentito alle avversarie di portarsi al comando (10-12), ma un’ottima Cristina Chirichella si è caricata sulle spalle l’attacco italiano (14-14). Entrambe le squadre hanno difeso forte su ogni pallone, arrivando in perfetta parità sul (18-18). L’ingresso di Carlotta Cambi ha scatenato Anna Danesi, la centrale azzurra prima è andata a segno ripetutamente in attacco e poi a muro ha sbarrato la strada alla Zhu (22-19). Sul (24-22) nel momento di chiudere l’Italia ha visto annullarsi due palle set (24-24), ma al terzo tentativo ci ha pensato Chirichella con un muro (26-24).

Al ritorno in campo le azzurre hanno spinto immediatamente sull’acceleratore con Miriam Sylla che si è rivelata imprendibile per il muro cinese (7-4). L’attacco azzurro, diretto ottimamente da Ofelia Malinov, ha aumentato i giri e così Paola Egonu e Cristina Chirichella sono salite sugli scudi (12-5). Le campionesse olimpiche sono state in totale balia delle ragazze di Mazzanti, totali padrone del campo sino al pesante (25-16).

Nella quarta frazione l’Italia è partita a razzo (5-1), ma la Cina ha stretto i denti e dopo poche azioni ha riportato le cose in parità (8-8). Le due squadra hanno viaggiato affiancate sino al (15-14), poi una strepitosa Lucia Bosetti ha fermato le attaccanti asiatiche con tre muri consecutivi (19-16). Le campionesse olimpiche sul punto di mollare hanno trovato la forza per rifarsi sotto (19-19), ma al nuovo allungo di Sylle e compagne si sono dovute arrendere (25-20).

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