La nazionale under 21 femminile questa sera alle 20 farà il proprio esordio contro l’Ucraina nella prima edizione dei Campionati Europei di categoria.

Le otto squadre che si sono qualificate per la rassegna continentale sono state suddivise in due gironi. L’Italia giocherà nella Pool I al Pala Tatarella di Cerignola e affronterà Serbia, Austria e Ucraina. Al Pala Sport di Andria si svolgeranno invece le partite della Pool II che comprende Turchia Polonia, Danimarca e Israele.

Le prime due classificate di ciascuna pool si affronteranno poi al Pala Tatarella di Cerignola nelle semifinali incociate e nelle finali per l’assegnazione delle medaglie.

L’Italia, guidata dal tecnico Luca Pieragnoli, è in Puglia già da alcuni giorni e nel weekend ha affrontato due volte in amichevole la Turchia. Due test match che hanno fornito indicazioni importanti per la squadra.

“I segnali sono stati molto positivi – sottolinea il tecnico Luca Pieragnoli -. Più ci si avvicina a un evento più si cercano risposte rispetto al lavoro che si è svolto fino a quel momento. Per noi le amichevoli sono state importanti perché veniamo da due momenti differenti, da due esperienze differenti: nelle scorse settimane una parte della squadra era ai Giochi del Mediterraneo e una parte si stava invece allenando a Milano. Giovedì la squadra si è riunita in Puglia e disputare questi due test match ci ha dato l’opportunità di ritrovare delle intese e rimettere a posto degli aspetti del gioco, che negli ultimi quindici giorni si erano persi perché eravamo distanti. I segnali arrivati dalle amichevoli sono stai più che postiv i perché abbiamo giocato contro un avversario che ha tenuto molto bene il campo. La Turchia è una squadra ben organizzata e potrà recitare un ruolo importante in questa manifestazione”.

Da oggi inizia il cammino delle azzurrine nella rassegna continentale: “L’Italia è una squadra forte, che appartiene a una federazione forte – prosegue Pieragnoli -. Sappiamo bene che il nostro ruolo è quello di protagonisti, come è nelle aspettative di tutti. Vogliamo fare bene, questo è il pensiero ricorrente sia dello staff che delle ragazze, che aspettano con trepidazione questo momento. Ci teniamo a fare bene in una competizione importante soprattutto visto che siamo in Italia”.

Un’ultima riflessione è sulle avversarie che l’Italia dovrà affrontare: “Tutti gli avversari sono da tenere in considerazione – conclude il tecnico -. Soprattutto in una competizione così breve. In una manifestazione con otto squadre, chi arriva a questo punto è per forza una nazionale pronta per competere a qualsiasi livello. Non ci sono più, come accadeva invece qualche anno fa, delle squadre da poter affrontare ‘con un pensiero un po’ più leggero’, ora tutte le formazioni sono preparate e presentano tutte una buona struttura di gioco e delle buone individualità. Chi è arrivato qui ha già superato degli step importanti e rispettiamo tutti gli avversari e affronteremo tutti con il massimo dell’attenzione”.

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