Civita Castellana
Seconda sconfitta consecutiva per la Globo Scarabeo nella trasferta di Ortona

Non c’è stato riscatto, anzi è arrivata un’altra doccia fredda per il sodalizio laziale: una Sieco Service Impavida Ortona agguerrita e affamata di punti, seppur rimaneggiata, ha la meglio su una Globo Scarabeo Civita Castellana che ha mostrato ancora delle fragilità nelle partite in cui bisogna fare punti ad ogni costo. La squadra di Spanakis sembra rivivere alcuni aspetti negativi di inizio campionato quando non riusciva a dimostrarsi cinica con le squadre alla sua portata e si esaltava con le grandi; problema che sembrava avere superato il tecnico Spanakis e che invece è riaffiorato nelle ultime due sfortunate uscite dei laziali.

Civita Castellana perde il terzo posto in classifica a dispetto dei cugini di Tuscania che sono a +2 e vede alle spalle lo spettro di una formidabile Conad Reggio Emilia che non sa più perdere e che ha inanellato nove vittorie consecutive: gli emiliani sono ora alla minima lunghezza e minacciano prepotentemente anche la quarta piazza dei rossoblù. Nel prossimo turno la Globo Scarabeo affronterà l’Emma Villas Siena in trasferta, perdente in questo turno contro Sora al tie-break, Tuscania riceverà il Club Italia in casa e la Conad scenderà in campo al PalaBigi contro Vibo Valentia. Incontri di cartello che potranno cambiare ancora la fisionomia della classifica, a cinque giornate dal termine della regular season.

Ce la farà Civita a non farsi risucchiare dallo sprint finale e mantenere un posto nelle prime otto per giocarsi il play off? La squadra di Spanakis ha sbalordito tutti fino a poche domeniche fa ed è sempre un avversario temibile, ma ha mostrato difficoltà caratteriali e alle volte tecniche in qualche frangente di troppo: bisogna invertire la rotta subito, dietro non stanno a guardare e i cavalli di razza si vedono sempre al traguardo. E Paolucci e compagni sicuramene lo sono ma devono stringere i denti fino alla fine.

E dire che il match di Ortona era cominciato con il piede giusto: un primo set vinto 25-18 con un Marinelli, rientrato dall’infortunio, ispiratissimo in attacco. Menicali e Alborghetti viaggiano bene a muro e in primo tempo, Da Silva è la solita macchina da guerra e il primo parziale è subito conquistato in una manciata di minuti, nonostante la bella opposizione per gli avversari di Di Meo e Fiore già sugli scudi.

Nel secondo set si riparte in equilibrio ma è il turno in battuta di Sesto che fa saltare il banco di Civita Castellana (oltre che la ricezione) e la manda in confusione; gli abruzzesi allungano 12-7, Spanakis prova a puntellare la ricezione con Sacripanti al posto di Puliti, ma Sesto è sempre lì, in battuta, anche sul 16-7 segno di un’amnesia dei laziali nel fondamentale di primo tocco ma anche in fase di trasformazione. Marsili entra su Paolucci per cercare nuove soluzioni offensive, ma è tardi e il set è appannaggio di Ortona (25-16).

Si rientra e Da Silva prova a far salire i giri della sua partita così il suo pari ruolo Di Meo, in un Palasport galvanizzato che incita a gran voce i suoi beniamini. Spanakis cambia ancora in posto quattro, fuori Puliti e dentro De Matteis ma al time out obbligatorio è ancora 12-7 locali, che giocano una bella pallavolo con Borgogno e Simoni ben innescati da Lanci. Spanakis ferma il gioco, cerca i volti dei suoi giocatori ma non c’è reazione e un super Di Meo porta a casa il primo punto in palio con un filotto di punti in battuta e da posto due (25-16).

La Globo Scarabeo sembra riaffacciarsi al match nel quarto set: Marinelli e Da Silva ci provano in tutti i modi e anche capitan Paolucci sprona a rialzare la testa. L’esperienza e la classe di Fiore ben coadiuvato dal suo collettivo non consentono però la remuntada rossoblù. Ai vantaggi la Sieco chiude 26-24 e fa un passo avanti verso la griglia playoff.

Amareggiato a fine partita il tecnico Spanakis: “Dura commentare la prestazione dei ragazzi. C’è grande delusione per il modo in cui abbiamo affrontato una sfida delicatissima. Dovevamo riscattarci dalla prova di Brescia contro un avversario ostico ma che non siamo riusciti ad aggredire. Vediamo sfuggire delle occasioni senza realmente provare ad ottenere il risultato; l’atteggiamento dei ragazzi è mancato e dopo un primo set vinto siamo calati vertiginosamente in alcuni fondamentali come la battuta e l’attacco, facendo circa 22 errori contro i 9 dell’avversario, e questo non è ammissibile a questo livello”.

Il centrale Michael Menicali: “Loro hanno giocato forte e ci hanno messo sotto ad eccezione del primo set. Abbiamo sempre ricorso e nel quarto set potevamo farcela a riequilibrare il match ma non ci siamo riusciti. Non stiamo giocando al meglio in questo periodo e venivamo già da una sconfitta, forse abbiamo sentito troppo la pressione ma dobbiamo capovolgere in fretta questo trend perché le squadre che ci tallonano hanno gli artigli sguainati”.