Domani, sabato primo luglio alle 23 nel contesto di “Caffeina” viene presentato a Viterbo “Razzismo e Fascismo”, saggio scritto da Flavio Costantino, attento osservatore della storia e autore di un volume legato alla questione razziale e all’antisemitismo durante il Ventennio. Classe 1976, Costantino è laureato in Scienze politiche ed è già autore del pamphlet di filosofia politica “Platone, mio padre-ossia alcune buone ragioni per essere democratici”.

L’appuntamento è fissato nella piazza del Comune, sarà concentrato in un “faccia a faccia” fra l’autore e il moderatore della serata, il giornalista romano Massimiliano Morelli, ma nel contempo diventerà anche dibattito, confronto e soprattutto – così come il testo – deve diventare uno spunto di riflessione per cercare di capire e ragionare a tutto tondo nel merito di passaggi importanti che hanno fatto la storia d’Italia.
“Razzismo e Fascismo” (pubblicato da “Solfanelli”) è storia di un secolo fa, ma diventa quanto mai attuale ancora oggi: tanto la lettura del saggio quanto l’incontro con l’autore si rendono utili per capire quali furono gli esiti delle leggi razziali e come ci si arrivò, quale fu l’atmosfera di discriminazione che si ricreò nelle campagne razziali; ma anche, e soprattutto, rappresenta il tentativo di capire come, quando e perché Mussolini e il fascismo divennero razzisti.

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