A Viterbo i “Cantieri del Signorino” propongono un doppio appuntamento artistico per la serata di sabato 12 ottobre: a incorniciare il “Tributo a Ornella Vanoni” – vera e propria icona della musica italiana, interprete sensibile, raffinata e originale – interpretato dalla vocalist Daniela Barra, accompagnata al piano dal maestro Stefano Scartocci, c’è stavolta la mostra fotografica “Emozioni dai parchi”, della giornalista e fotografa Paola Scarsi.

Per quel che concerne il magic moment musicale, Daniela Barra è un’artista poliedrica, da oltre trent’anni sulla scena internazionale; la Barra è anche una conduttrice radiotelevisiva, oltre che presentatrice, insegnante di canto e dizione, organizzatrice di eventi, doppiatrice, attrice di cinema, teatro e televisione. Soprattutto è una ottima vocalist.

Stefano Scartocci, pianista, ha accompagnato col suo strumento molti personaggi dello spettacolo, ultimo dei quali in ordine di tempo Max Tortora, con cui sta partecipando alla trasmissione di Rai Radio 2 “Non è un Paese per giovani».

Per quanto riguarda la mostra, è curata da una giornalista impegnata nel sociale, Paola Scarsi, che è mamma, fotografa, motociclista; la Scarsi sta attualmente sviluppando “Emozioni dai parchi”, un progetto fotografico realizzato nei Parchi naturali del Lazio.

«Il concerto – racconta Daniela Barra – sarà un tributo a una cantante e attrice dalla presenza scenica straordinaria, dal temperamento libero, sempre proiettata nel moderno, pronta a mettersi in gioco con testi scritti per lei, ma anche con reinterpretazioni di brani apparentemente lontani dalla sua cifra stilistica. Per la sua forza espressiva, la sua voce passionale e intimista, è stata scelta da autori come Gino Paoli, Mario Lavezzi e Sergio Bardotti, uomini che l’hanno “vestita” di testi meravigliosi come “Senza Fine”, “Domani è un altro giorno”, “Dettagli”, “Valentina”. Brani struggenti e appassionati, come la sua inconfondibile voce. Infinite sono le reinterpretazioni distinte, dalle canzoni di Luigi Tenco a quelle dei Nomadi, fino ad arrivare al rock progressive del Banco. Viaggiare nella sua sensibilità, riascoltarla e renderle omaggio è per me, cantante e attrice, una preziosa occasione. E, per chi ascolterà, un modo di emozionarsi”.

Dal canto suo Paola Scarsi, nel merito degli scatti che incorniciano l’evento, ha così raccontato: «La mostra che presento è una selezione di immagini del percorso fotografico “Emozioni dai Parchi”, che sto sviluppando attraverso i parchi naturali del Lazio e che è iniziato con la mostra “Emozioni dal lago”, esposta ad aprile 2019 nel Museo Civico Etrusco Romano di Trevignano Romano. “Emozione” é ciò che provo quando scatto ed è ciò che desidero condividere con chi osserva. E’ un sentimento legato a sincerità, trasparenza, naturalezza: per questo rifuggo da photoshop. Non voglio fare fotografie “accattivanti”, ma presentare la bellezza della natura cosi come appare. Sono scatti che chiunque (o quasi) potrebbe fare, in luoghi che tutti possono raggiungere o situazioni che tutti possono vivere».

Articolo precedenteTrap, azzurri negli Emirati per la Coppa di Cristallo
Prossimo articoloTennis e padel, i campionati regionali sbarcano al Circolo Canottieri Roma