L’Italia si ferma al tie break di fronte ad un Giappone bravo ad avere pazienza cercando di contenere gli attacchi azzurri, ricostruire e ribaltare il match che ha visto Spirito e compagni conquistare primo e terzo set prima di arrendersi al quinto set con una vittoria che porta il Giappone a metà classifica a quota 5 vittorie contro le 3 dell’Italia.

Valentini si affida Luca Spirito in cabina di regia in diagonale con Gabriele Nelli confermando Vitelli, reduce dalla buona prova di ieri con l’Argentina, insieme a Mosca dal centro, Recine e Bottoli nel reparto schiacciatori e Balaso libero. Tra i giapponesi spicca la presenza di Ishikawa, capitano dei nipponici, che quest’anno ha conquistato con Milano la Challenge Cup.

Nel primo set gli azzurri hanno vanificato l’ampio vantaggio chiudendo comunque a proprio favore 25-21, primo set in cui ha trovato spazio anche Michieletto al posto di Bottolo sul finale. Nel secondo set, vinto dai giapponesi, a fare la differenza i colpi del miglior realizzatore del match Ishikawa, autore di 22 punti. L’Italia riesce a gestire il gioco nel set successivo contro un Giappone mai domo che nel quarto set fa la voce grossa, tra difese e ricostruzioni portando il match al tie break chiuso a proprio favore 15-9.

Valentini, oltre all’alternanza tra Bottolo, 15 punti con 4 muri oggi per lui, e Michieletto, ha anche optato per il cambio di diagonale, mandando in campo Sbertoli e Pinali per Spirito e Nelli, migliore tra i suoi con 18 punti realizzati. Spazio nel corso del match anche per Lorenzo Cortesia, autore di 5 punti, Davide Gardini, subentrato nel finale di quarto set e Oreste Cavuto in campo nel tie break.

L’Italia e il Giappone si incontreranno nuovamente il prossimo 28 luglio per la gara del girone A delle Olimpiadi di Tokyo. Nel terzo ed ultimo impegno della “week 3” di VNL, gli azzurri scenderanno domani in campo alle 16.30 con l’Australia.

Il primo punto del match porta la firma di Takahashi con un attacco da seconda linea per l’1-0 a favore del Giappone. Dopo due tentativi Nelli riesce a giocar bene col muro avversario con un block out che vale il 2-2. Mosca, ieri sostituito da Vitelli, mette a terra il primo tempo che vale il 5-5 con le squadre che proseguono sulla parità. L’Italia trova il vantaggio e l’attacco di Nelli, dopo una ricezione lunga del Giappone, vale l’8-6 al primo time out tecnico. Un pallonetto millimetrico di Bottolo porta l’Italia sul massimo vantaggio 11-7 col tecnico giapponese Nakagaichi costretto a fermare il gioco. Il muro dello stesso Bottolo al ritorno in campo vale il 12-7. Non basta un gran recupero di Yamamoto, tra i migliori in seconda linea in questa VNL, a fermare l’avanzata azzurra che si allunga sul 13-8. Massimo vantaggio al secondo time out tecnico, +6 a favore degli azzurri avanti 16-10. Scambio da a pplausi con difese da una parte e dall’altra chiuso out da Recine sul 16-11, pronto riscatto per Recine che chiude l’attacco che vale il 17-11. Solo il time out del Giappone riesce a fermare gli azzurri che si portano avanti 18-11. Girandola di cambi tra i giapponesi. Il challenge ravvede un’invasione a rete degli azzurri e il Giappone ne approfitta accorciando le distanze con gli azzurri avanti 20-15. Valentini decide per un time out discrezionale sul break del Giappone di 4 punti. Michieletto in campo per Bottolo subito a segno con un palleggio spinto, colpo già visto in questa VNL. Michieletto trova un tocco a muro, confermato dal Challenge, e gli azzurri respirano portandosi sul 23-19. Il set si chiude sul 25-21 a favore degli azzurri grazie al muro di Leandro Mosca.

Stesso 6+1 di inizio gara per Valentini con Bottolo che torna in campo. Avvio di set equilibrato con i giapponesi che tengono testa agli attacchi degli azzurri con una serie di difese. Nelli manda out una parallela portando i nippponici avanti di una lunghezza sul 4-3. Non si capiscono Spirito e Vitelli, l’errore porta i giapponesi sul 6-4. Al primo time out tecnico giapponesi avanti 8-5 con l’errore al servizio di Vitelli. Bottolo firma il punto del 9-7 con i giapponesi avanti di due. Ishikawa ferma a muro Nelli per il 12-9. Italia ad una lunghezza dai giapponesi sul 13-12 grazie all’attacco vincente di Recine. La parità arriva sul 14-14 grazie all’attacco di Spirito sulla ricezione lunga dei giapponesi. Giapponesi avanti 16-15 al secondo time out tecnico. L’errore in attacco di Mosca porta nuovamente avanti di due i giapponesi sul 17-15. Valentini prova la carta Cortesia in prima linea al posto di Mos ca con i nipponici avanti 19-16. Il challenge dice che il pallonetto di Bottolo ha toccato terra e l’Italia firma il punto numero 17 contro i 19. L’Italia accorcia, l’ace di Nelli vale il punto numero 19 per gli azzurri contro i 21 del Giappone. Doppio cambio sul finale di set, Sbertoli e Pinali in campo. Ishikawa da seconda linea conquista la prima palla set sul 24-21, annullata da Recine con un block out vincente. Takahashi chiude il set sul 25-21 per il Giappone che pareggia i conti nel computo dei set.

Cortesia per Mosca per l’avvio di terzo set, questa la scelta di Valentini. L’Itala non finalizza una bellissima azione fatta di grandi difese, e permette al Giappone di portarsi ad una lunghezza con l’Italia avanti 3-2, vantaggio portato avanti fino alla parità raggiunta dal Giappone sul 6-6 grazie ad un ace di Takahashi. Difesa e ricostruzione del Giappone e il punto di Onodera vale il sorpasso, 7-6 col Giappone avanti. Recine porta l’Italia avanti 8-7 al primo time out tecnico. Giappone avanti 11-10 con il colpo di prima intenzione di Fujii, parità ristabilita dal muro di Cortesia 11-11. L’errore in attacco di Otsuka vale il 13-12 per gli azzurri. Bottolo a muro firma il punto numero 15 contro i 13 del Giappone, ancora Bottolo a muro per il 16-14 per l’Italia al secondo time out tecnico. Un’incredibile serie di difese da parte dei giapponesi precede l’attacco di Recine che chiude l’azione per il 20-17 con gli azzurri avanti di 3. Un muro di Nelli, dopo la gran divesa di Balaso, porta l’Italia avanti 22-19. Valentini ferma il gioco sul 22-20. Michieletto, ancora in palleggio sulle mani del muro avversario, conquista la prima palla set per gli azzurri avanti 24-22, set che si chiude con un muro di Spirito per il 25-22.

Il primo punto del quarto set porta la firma di Lorenzo Cortesia a muro, confermato quindi nel 6+1 da Valentini. L’Italia sembra aver preso il giusto ritmo, l’ace di Bottolo vale il 5-2 per gli azzurri. Vitelli a muro porta a 3 le lunghezze di vantaggio dell’Italia. Il Giappone però non si arrende e trova la parità sul 7-7 con un ace di Takahashi, al primo time out tecnico va avanti l’Italia 8-7 grazie al primo tempo di Cortesia. Il Giappone ribalta il punteggio, dal 9-9 al 12-9 a favore dei giapponesi. Non riesce l’aggancio all’Italia, Bottolo si fa murare, Giappone avanti 13-11. Valentini cambia nuovamente Bottolo con Michieletto e la diagonale mandando in campo Sbertoli e Pinali per Spirito e Nelli. Massimo vantaggio per il Giappone al secondo time out tecnico, 16-12, vantaggio che si concretizza sul 20-13. Ishikawa chiude l’azione che vale il 22-14 per il Giappone con un’Italia che sembra ess er già proiettata al tie break. Valentini tenta la carta Gardini per Recine mentre torna in campo la diagonale formata da Spirito e Nelli. 10 le palle set per i giapponesi arrivati sul punteggio di 24-14. Chiude il set Ishikava per il conclusivo 25-15.

Tie break che inizia con Michieletto in campo per Bottolo e Pinali per Nelli. Giapponesi subito avanti 6-3. Recine accorcia le distanze e con un bel colpo in parallela porta gli azzurri a due lunghezze dai giapponesi che sono avanti 6-4, giapponesi che passano con Lee dal centro e si portano sul 7-4 che diventa 8-4 sull’attacco out di Pinali. L’Italia non si arrende, Recine accorcia a solo un punto di distanza 8-7. L’ace di Takahashi riporta avanti di 4 punti i giapponesi, sul 11-7. Dentro anche Cavuto nel finale di set al posto di Recine, suo l’errore al servizio che porta il Giappone sul 13-8. L’ace di Ri Haky consegna al Giappone la prima palla match sul 14-8. Il set lo chiude Ishikawa sul 15-9 e da al Giappone la vittoria numero 5 in VNL.

 

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