Doveva essere un fine settimana all’insegna del contrattacco, trattandosi del penultimo a disposizione nel calendario del TCR Italy, ma la trasferta all’Autodromo Vallelunga non ha dato quella scossa che Mauro Trentin attendeva con ansia.

Il pilota di Carmignano di Brenta, al volante della Cupra Leon TCR DSG di Bolza Corse, archiviava la prima sessione di prove libere in quinta piazza, riuscendo a migliorare leggermente in un secondo turno del Venerdì che lo vedeva recuperare fino al quarto posto.

Una progressione che faceva ben sperare per la sessione decisiva, quella della qualifica, per decretare la griglia di partenza ma il portacolori di Xmotors Team, sempre supportato da La Superba, non riusciva ad esprimersi al meglio, portando a casa un’opaca settima posizione.

“Siamo partiti bene nelle libere” – racconta Trentin – “ed i nostri tempi erano davvero interessanti, non troppo lontani dai migliori, e l’aspetto che più ci faceva ben sperare è che li avevamo segnati con gomme finite. Contavamo di poter fare un bel salto in avanti in qualifica ed invece, montate le gomme nuove, non siamo più stati in grado di avere il passo delle libere.”

Il Sabato continuava a regalare bocconi amari ad un Trentin che anche in gara 1 non brillava, presentandosi alla bandiera a scacchi con una sesta piazza che, pur vantando un ritardo di poco inferiore ai due secondi dai gradini del podio, non poteva essere considerata positiva.

Alla Domenica la situazione cambiava di poco, lasciando intravedere uno spiraglio di sole per il futuro, con il patavino che metteva in campo un buon passo che gli consentiva di conquistare una quarta piazza tra le DSG dalla quale ripartire per affrontare il round conclusivo della serie.

“Nelle due gare non è successo nulla di trascendentale” – aggiunge Trentin – “ma sembra che tutto si sia incastrato male. Dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno e ripartire da un quarto posto, quello ottenuto in gara 2, che ci deve spronare a lavorare ancora più intensamente.”

Scorrendo la classifica provvisoria, quando al termine dell’annata manca soltanto il ritorno ad Imola, Trentin viaggia in quinta posizione di categoria, accusando un ritardo importante da un treno di testa che, eccezione fatta per il leader, potrebbe ancora offrire colpi di scena.

“La lotta per il titolo è ormai conclusa” – conclude Trentin – “ma, grazie agli scarti, potremmo ancora dare una svolta a questo 2023, cercando di puntare ad arrivare sul podio tra le DSG. Ritorneremo ad Imola, per l’ultima di campionato, ed è un tracciato che ci ha visto protagonisti ad inizio stagione. Siamo stati in testa, dal primo all’ultimo giro, quindi andremo in gara con il coltello tra i denti, cercando di darci una botta morale per affrontare l’inverno e ragionare al meglio sul domani. Fare così tanta fatica per non raccogliere quello che meritiamo è frustrante.”

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