L’ormai vicinissimo 20 novembre 2022 vedrò scattare l’edizione numero 22 dei Mondiali di Calcio, eccezionalmente autunnale visto che nel dicembre 2010 l’organismo della Fifa decise di assegnare l’organizzazione della competizione iridata al paese asiatico, non senza polemiche sfociate poi anche in condanne di vario tipo per i vertici della stessa Federazione internazionale. Nonostante ciò, comunque la macchina organizzativa è decollata da anni e tra il 20 dicembre ed il 18 dicembre (giorno prestabilito della finalissima), 32 squadre nazionali si daranno battaglia per stabilire quale sarà la squadra più forte del mondo.

C’è un dato curioso a rendere la vigilia della competizione ancor più frizzante ed è quello che nessuna Nazionale, dopo il Brasile nel 1962, è riuscita a ripetersi quattro anni dopo aver vinto il Mondiale.  E saranno proprio i galletti guidati da Deschamps a poterci provare cercando di aggiornare questa curiosa statistica che oltre ai Carioca, autori della doppietta nel 1958 e appunto nel 1962, vede anche la nostra Italia come prima assoluta a concedersi il prezioso bis, vincendo prima l’edizione del 1934 e poi subito dopo quella del 1938. I francesi hanno trionfato nell’edizione del 2018 ospitata dalla Russia e ora dunque hanno la chance di bissare il successo, pur arrivando a questo torneo iridato dopo una Nations League nel corso della quale solo il guizzo nella gara finale ha impedito di scendere addirittura nei gironi B.

Una magra figura che ha probabilmente portato i Bookmaker a stilare quote vincente Mondiali Calcio considerando il Brasile come favorito numero uno, ma la Francia è comunque vicinissima nelle valutazioni, migliori di Argentina, Inghilterra, Spagna, Germania e poi via via tutte le altre.

Del resto, quando una squadra si presenta ai nastri di partenza disponendo dell’astro nascente del calcio mondiale, ovvero l’esuberante e velocissimo Kylian Mbappé, nonché il formidabile nuovo Pallone d’Oro Karim Benzema, è complicato non considerarla una delle grandi favorite. I due da soli già fanno la differenza, una coppia di solisti da urlo in un contesto tecnico di altissimo profilo che registra anche le presenze di elementi top come Pogba, Griezmann, Kanté, Lloris, Dembéle, Camavinga, Varane, Maignan, Kimpembe.

Insomma, una nazionale davvero con i fiocchi che ha tutte le carte in regola per troneggiare nel gotha del calcio mondiale al pari di Brasile ed Italia. Il bis è assolutamente alla loro portata, ma determinante sarà, come spesso avviene in queste competizioni brevi, una buona partenza da effettuare contro avversarie non pericolose ma neanche da sottovalutare come Danimarca, Tunisia e Australia, inserite nel girone D, onde evitare agli Ottavi subito uno scoglio pesante come l’Argentina che tirerà le fila del girone C, con i quali sono previsti gli incroci.

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