Graziani e con lui la figlia e la nipote di Tonino Gasperini
Graziani e con lui la figlia e la nipote di Tonino Gasperini

Ciccio Graziani che fa spettacolo, col classico pantalone a quadri e una verve stile Mediaset. Picchio De Sisti sentimentale (al quale, a proposito di pantaloni, viene mostrata una foto con i calzoni a zampa d’elefante che andavano di moda negli anni Settanta), Franco Superchi, che per una sera scopriamo soprannominato “Cioncio”, proprio dal campione del mondo di Spagna ’82. Leonardo Sernicola, miglior giovane, e Alessandro Benedetti, cui viene conferito il premio Fair play. I cagliaritani di Viterbo Goletti e Valentini, e con loro Guido Nanni, uno dei preparatori di portieri migliori in circolazione. E ancora Renzo Lucarini ed Ermanno Todini, istituzioni Federcalcio; e la Polisportiva Monti Cimini, Gualtiero Brunelli, Viti, Di Loreto, Boccia e Quiriti, tutti insieme, appassionatamente, uniti nel nome di Tonino Gasperini, che oggi non c’è più ma che viene ricordato come se fosse ancora uno del gruppo. La giornata del ricordo, occasione del quinto memorial Tonino Gasperini, si è sviluppata fra Civita Castelana e Magliano Sabino, al ristorante “La Pergola” per l’atto finale, sotto la regia di Vincenzo Gasperini, che da un lustro organizza insieme alla famiglia l’evento utile per ricordare il fratello, la garbata e ironica presentazione del giornalista sportivo Massimiliano Morelli, le opere d’arte del maestro Stefano Cianti e la voce di Patrizia Pascale. E’ il quadro, a proposito di opere d’arte, che fa bella mostra nel ricordo di una persona amabile, umile, indimenticabile. E qui, stavolta, ogni commento diventa superfluo…

Lo striscione-dedica per Tonino Gasperini
Lo striscione-dedica per Tonino Gasperini
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