L’estate di Alessandro Fabian è pronta a raggiungere l’apice questa domenica, 27 agosto, con il Campionato del Mondo Ironman 70.3 di Lahti, in Finlandia. Il 2023 è stato un crescendo di successi e di emozioni per il campione padovano: dopo il sesto posto nella gara d’esordio di Mogàn, sulle Isole Canarie a fine aprile, e il nono posto al “The Championship” di Samorin a maggio, a inizio agosto è arrivato il primo podio stagionale.
Al prestigioso Campionato Europeo Ironman 70.3 di Tallinn, in Estonia, Fabian ha infatti ottenuto uno splendido terzo posto assoluto, che significa secondo a livello europeo trattandosi di una gara “open” e quindi aperta anche ad atleti extra-europei. Un risultato straordinario che proietta Alessandro ad affrontare l’Ironman 70.3 World Championship di Lahti nel migliore dei modi.
“I risultati stagionali mi danno grande fiducia e la prestazione di Tallinn di poche settimane fa è una bella carica per affrontare al meglio il Mondiale in Finlandia. Sarà dura con una entry list di altissimo livello, ma sono pronto come sempre a dare il massimo. La stagione sta andando bene, sarebbe stupendo mettere una ulteriore ciliegina sulla torta di questo 2023”, le parole di Fabian.
Grandi aspettative per il 27 agosto, quindi, con un presente di soddisfazioni e uno sguardo anche al futuro: il triatleta più titolato d’Italia è infatti sempre impegnato nei progetti legati alla tutela dell’ambiente e al rispetto della natura. Fabian ha fondato una squadra, la «Elements», dedicata a pari livello a formare giovani atleti e a sensibilizzare le persone all’importanza dell’ecosostenibilità.
Ma non solo, nel 2019 ha dato il via al progetto “Elements Fury” per la sensibilizzazione alla salvaguardia della regione Veneto, mentre nel 2020 è diventato capitano dei “Green Heroes”, un gruppo di atleti che vuole diffondere messaggi su questi temi e che pianta foreste in giro per il mondo per compensare la produzione di CO2.

Articolo precedenteTabù da sfatare cercasi dal Torino a san Siro
Prossimo articoloLa Mythos Primiero Dolomiti del 9 settembre fa il pieno di campioni