Inizia con qualche mese di ritardo il 2022 di Alessandro Fabian. Il campione di triathlon, fermato da un infortunio alle costole e da una caduta in bicicletta nei primi sei mesi dell’anno, è adesso pronto a tornare in gara e ad affrontare al meglio la seconda parte della stagione. Il primo appuntamento è per questa domenica a Zell am See, in Austria, in una gara di mezzo Ironman. Poi il 3 settembre si torna sulle distanze classiche, quelle olimpiche, a Grado in Italia.


Come annunciato prosegue quindi anche nel 2022 l’attività agonistica di Alessandro Fabian, reduce da un buon 2021 e con lo sguardo sempre a nuovi obbiettivi: “Non è stato un inizio di stagione facile per via dell’infortunio, ma ho recuperato bene e mi sento pronto ad affrontare al meglio questa seconda parte di 2022 – le parole di Fabian – Sarà importante mantenere alti i ritmi e il livello degli allenamenti, non vedo l’ora di cominciare e testare il mio fisico. In Austria la starting list è molto buona, sono curioso di capire qual è il mio livello dopo un lungo periodo di stop, ma sono preparato e pronto a gareggiare”.


Ma non è solo quello agonistico il terreno su cui il triatleta più titolato d’Italia intende confrontarsi. Nel suo futuro c’è sempre spazio per i progetti legati alla tutela dell’ambiente e al rispetto della natura: congedato dal Gruppo Sportivo Carabinieri, l’atleta padovano ha infatti fondato una squadra, la «Elements», impegnata a pari livello a formare giovani atleti e a sensibilizzare le persone all’importanza dell’ecosostenibilità. Nel 2019 ha dato il via al progetto “Elements Fury” per la sensibilizzazione alla salvaguardia della regione Veneto, mentre nel 2020 è diventato capitano dei “Green Heroes”, un gruppo di atleti che vuole diffondere messaggi su questi temi e che pianta foreste in giro per il mondo per compensare la produzione di CO2.

Articolo precedenteL’iconico Queensferry crossing ha ispirato la maglia dell’Edinburgh rugby
Prossimo articoloCalcio, BetFlag, Juve favorita ma non troppo contro la Roma. L’1 a 2.33