Alessandro Fabian (Marco Bardella)

Il mondo del triathlon internazionale si prepara al finale di una stagione diversa, travagliata, ma che comunque verrà portata a termine con la tappa della Coppa del Mondo di Valencia. Dopo i Campionati del Mondo di Amburgo e la tappe di World Cup di Karlovy Vary ed Arzachena, questo sabato 7 novembre si corre in Spagna. Alessandro Fabian, che ha chiuso nella top 20 in Sardegna tre settimane fa, cerca conferme nella gara di Valencia e sogna un gran finale per questo 2020.
“Per sabato sono pronto, è l’ultima gara dell’anno e voglio chiudere alla grande – ha dichiarato il campione padovano – Nell’ultimo periodo ha pesato il cambio di stagione, e si sentiva un po’ il mancare delle energie. Ma ho mantenuto alto il focus proprio per non perdere giorni preziosi nella preparazione. Mi sento in forma e me la giocherò fino alla fine, sono curioso di mettermi ancora alla prova. Ci sono tutti i presupposti per fare una bella gara”. Atteggiamento come sempre positivo e propositivo per Alessandro, che ormai è entrato stabilmente nell’élite del triathlon internazionale e punta alla terza Olimpiade consecutiva a Tokyo 2021: “Resta il mio sogno più grande e lo inseguirò fino alla fine”.
Ma non solo, perché nella vita del campione gestito dall’agenzia EIS c’è spazio anche per altre passioni, come l’attenzione per l’ambiente: congedato dal Gruppo Sportivo Carabinieri, ha fondato una squadra, la «Elements», impegnata a formare gli atleti e a sensibilizzare le persone all’importanza dell’ecosostenibilità. Inoltre, nel 2019 ha dato il via al progetto “Elements Fury” che si è posto l’obbiettivo di sensibilizzazione alla salvaguardia del pianeta, mentre quest’anno è diventato capitano dei “Green Heroes”, una squadra di Super-campioni al servizio dell’ambiente che diffondono messaggi di rispetto e tutela della natura.

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