Giovanni Pellielo si conferma come uno dei migliori tiratori del pianeta nella specialità della Fossa Olimpica. Il quattro volte Campione del Mondo e quattro volte medagliato olimpico, l’ultima d’argento centrata ai Giochi di Rio dello scorso anno, continua a mietere allori in competizioni di ogni rango ed oggi si è portato a casa l’oro e la Coppa dell Emirates Open Green Cup in svolgimento al Tav Umbiraverde-Todi di Massa Martana.
Il portacolori delle Fiamme Azzurre, quarantasette anni compiuti lo scorso 11 gennaio, ha messo in riga tutti i partecipanti qualificandosi alla finale con lo score di 120/125 (+10) e approdando alla vetta del podio con 46/50. L’unico ad aver tenuto il suo passo è stato il carneade kazako Viktor Khasyanov, argento con 43. Terzo sul podio l’azzurro Erminio Frasca, poliziotto di Priverno (LT), medaglia di bronzo con 35/40.
Per due volte a podio anche gli Junior. Alla termine della finale a loro dedicata il migliore in gara è risultato il sassarese Matteo Marongiu (Carabinieri), salito fino alla vetta grazie al 117 su 125 delle qualifiche e un importante 46 su 50 della serie decisiva, che gli ha permesso di avere ragione del russo Gemmadi Mamkin, argento con 44/50. Buona anche la performance di Teo Petroni di Fabrica di Roma, bronzo con 33/40.
Due anche le medaglie arrivate dalla classifica a squadre. La più prestigiosa è stata appannaggio del terzetto formato da Resca, Pellielo e Simone D’Ambrosio (Fiamme Oro) di Crispano (NA), oro grazie all’ottimo totale di 358 su 375, che gli ha permesso di superare l’altrettanto valido terzetto azzurro formato dagli Junior Marongiu, Petroni e, Nicholas Antonini (Carabinieri) di Le Grazie di Portovenere (SP) argento con 355. Terzi sul podio dli inglesi con 353.
Infine, per la classifica dei NO ID, l’oro se l’è portato a casa l’inglese Thomas Ward, primo con 144/150 (+2+0) davanti al russo Aleksei Guliav, argento con 144 (+1+0+0), e all’azzurro Manuel Casadio di Ragone (RA), bronzo con 143.
“E’ stata una gara molto interessante, soprattutto dal punto di vista tecnico – ha commentato il Direttore Tecnico Albano Pera – La qualità dei tiratori impegnati con i piattelli era motlo alta, dimostrando che questa competizione si è accreditata come una delle più importanti del circuito internazionale. Sono molto soddisfatto della prestazione delle squadre maschili, un po’ meno da quelle delle femminili, ma tutto sommato posso dirmi contento. Inoltre ho avuto la possibilità di valutare i tiratori anche in vista dei prossimi appuntamenti internazionali, come europei e mondiali
Si chiude qui la parte internazionale di questa Emirates Open Green Cup, ma le competizione proseguirà anche sabato e domenica prossimi con altre due gare di Fossa Olimpica, la cui maggioranza assegnerà l’Umbria Cup della specialità.

Articolo precedenteRoma, si inaugura al Circo Massimo il Villaggio della Race for the Cure
Prossimo articoloEA7 Emporio Armani veste il beach volley italiano