Dopo il podio sfiorato da parte di Giada Longhi (Esercito) di Roccaranieri nella finale dello Skeet femminile, a Sidney lo Skeet maschile ha messo in valigia enormi un oro, un argento, un bronzo e grandi soddisfazioni.

Nell’individuale il risultato più prestigioso è stato quello di Matteo Chiti, pistoiese portacolori dell’Arma dei Carabinieri, che dopo aver centrato l’accesso alla fase conclusiva della gara con un buon 120/125, nella finale ha scalato la classifica fino al secondo posto e si è messo al collo la medaglia d’argento con lo score di 52/60. Meglio di lui solo il cinese Xuyang Dou, medaglia d’oro con un inarrivabile 58/60.

Sul podio è salito anche Niccolò Sodi. Dopo essere entrato in finale con 116/125 e al quinta posizione assoluta, nella corsa alle medaglie ha migliorato il suo piazzamento fino a salire sul terzo gradino con il punteggio di 42/50.

Niente medaglia, invece, per Elia Sdruccioli (Carabinieri) di Ostra (AN), che si è fermato al quarto posto con 121 (+2) in qualifica e 33/40 in finale.

A consolarlo ci ha pensato l’oro a squadre che il team azzurro si è meritato con il totale di 357/375 davanti agli avversari indiani e cinesi, rispettivamente argento con 348 e bronzo con 337.

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