ulle pedane del Tav Porpetto ieri si sono concluse le finali del 15° Gran Premio Internazionale Juniores per le specialità di Trap e Skeet che hanno visto ben figurare gli azzurrini in gara.

Nel Trap la vittoria è andata a Lorenzo Franquillo, migliore in gara con 42/50, dopo aver indossato il dorsale numero 5. Dietro di lui il collega Matteo D’Ambrosi, argento con 40/50, nonostante il miglior punteggio di qualifica pari a 117. Il podio è stato completato dal tedesco Moritz Wolf, bronzo con 114/125 in qualificazione e 31/40 in finale. I restanti tre posti sono andati allo sloveno Ziga Juretic con 26/35, al nostrano Gabriele Solari con 21/30 ed al finlandese Teemu Ruutana con 16/25.

La classifica a squadre maschile è stata vinta dal trio italiano Matteo D’ambrosi, Piero Simeoni e Gabriele Solari che hanno battuto con il punteggio di 341/375 l’altro terzetto tricolore costituito da Lorenzo Franquillo, Samuele Faustinelli ed Alessandro Esposito, con 7 piattelli di distanza. A chiusura del podio il team Finlandia con Teemu Ruutana, Matias Koivu e Aaro Savilahti, terzi con 327.

Nel comparto Trap femminile la più precisa è stata Martine Grioni, oro con 38/50, dopo l’ottimo punteggio in qualifica di 1047/125. Seconda in classifica Dassè Sharyn, che ha totalizzato complessivamente 102+3/125 e 36/50 in finale. Terzo gradino del podio ancora italiano grazie a Diana Ghilarducci autrice del primo punteggio di qualifica con 107 e 28/40 in finale.

A seguire le due tedesche Jathrin Murche con 24/30 e Louis Marie Meyer con 19/25, ed infine la ceca Antonie Vojkuvkova con 14/25.

A squadre la vittoria è andata alla squadra italiana composta da Ghilarducci, Grioni e Dassè che hanno battuto le colleghe tedesche Louis Marie Meyer, Kathrin Murche e Johanna Brand con il punteggio di 313 contro il 283 della Germania.

Il podio della gara di Skeet maschile è stato così composto: oro al ceco Richard Klika, primo sia in qualifica con 120 sia in finale con 50/60, secondo Cristian Ghilli con 119+2 e 47/60 e terzo Daniel Korcak con 39/50. Quarto posto per Bohumil Vobr con 32/40, davanti al nostro Aniello Trinchese autore del punteggio di 22/30, sesto il ceco Radek Prokop con 14/20.

I risultati della gara al femminile sono stati i seguenti: primo posto per la tedesca Eva Reichert con 52/60 seguita a ruota da Giada Longhi con 47/60 e dalla ceca Zuzana Zaoralova con 36/50. Quarta la svedese Mathilda Johansson con il risultato di 27/40, quinta la rappresentante della Repubblica Ceca Dominika Brozkova con 19/30 e sesta la tedesca Maria Volkhardt con 10/20. In qualifica la migliore era stata la Zaoralova che aveva collezionato 112 piattelli totali.

La gara a squadra ha visto trionfare la Repubblica Ceca tra i men, dove Klika, Korcak e Stransky hanno superato con 352 l’altro team ceco composto da Prokp, Vobr e Vcelicka, secondi con 347 ed il team finlandese – Lehtimaki, Aaltonen, Sulkonen – terzo con 343.

Tra le donne a mettersi l’oro al collo nella competizione a squadre sono state le tedesche Reichert, Volkhardt e Wedekind che con il risultato di 321 hanno superato rispettivamente il terzetto italiano Longhi, Basso, Bongini con 300 e quello ceco costituito da Zaoralova, Brozkova e Zdenkova autrici di un 287.

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