Il protagonista più atteso della gara di Fossa Olimpica Maschile del Mondiale di Tiro a Volo 2018, in programma domani e lunedì 3 settembre, è sicuramente Giovanni Pellielo, che alla vigilia della gara ha messo in chiaro il suo obiettivo principale “Voglio la Carta Olimpica per partecipare alla mia ottava Olimpiade”.

Quarantotto anni di Vercelli, portacolori delle Fiamme Azzurre, è arrivato sulle pedane del Changwon International Shooting Range lunedì scorso per partecipare a quello che sarà il suo ventesimo Campionato del Mondo consecutivo. Dopo l’esordio a Barcellona nel 1993 “bagnato” con la medaglia d’argento, Johnny non ha mai mancato l’appuntamento con la Rassegna Iridata conquistando 4 titoli di Campione del Mondo (Nicosia 1995, Lima 1997, Barcellona 1998, Lima 2013, ndr), come lui solo il francese Michel Carrega, tre medaglie d’argento (oltre a quello del 1993 anche nel 2003 a Nicosia e nel 2015 a Lonato, ndr) e due medaglie di bronzo (Lathi 2002 e Granada 2014, ndr).

Ma, come anticipato, più che una nuova medaglia mondiale l’obiettivo dell’azzurro sarà quello di chiudere subito la pratica della qualificazione olimpica per assicurarsi la partecipazione ai Giochi di Tokio 2020. Dal suo debutto olimpico a Barcellona 1992 sono passati ventidue anni e lui ha sempre fatto parte della spedizione italiana, arrivando per quattro volte al podio con il bronzo di Sydeny 2000 e gli argenti di Atene 2004, Pechino 2008 e Rio de Janeiro 2016. Quella Giapponese potrebbe essere la sua ottava Olimpiade consecutiva.

“Indubbiamente il Mondiale di Changwon rappresenta il punto di partenza del cammino che ci deve condurre a Tokio. Sarà un camino arduo. Si parte in salita e la prima tappa sarà la scalata dell’Everest – ci ha spiegato il supercampione piemontese, in gara da domani con i 131 tiratori più forti di 58 Paesi –Le Carte Olimpiche andranno solo ai primi quattro. Tutti gli altri dovranno aspettare le quattro prove di Coppa del Mondo del 2019, ma io vorrei strappare subito il mio biglietto”.

Determinato ed agguerrito, Pellielo non vuole fare previsioni e conclude “Sono arrivato pronto. Spero di fare bene e soprattutto di dare il meglio di me così da non dover poi recriminare nulla. La cosa più importante e che ha sempre animato la mia azione da sportivo è questa: avere la consapevolezza di aver dato tutto per me stesso e per il mio Paese”.

Con lui in pedana domani anche Mauro De Filippis (Fiamme Oro) di Taranto e Valerio Grazini (Carabinieri) di Viterbo per i primi 75 piattelli di qualifica. Lunedì 3 si proseguirà con le ultime due serie e la finale.

In gara ci saranno anche le Junior Femminili Sofia Littamè (Fiamme Oro) di Baone (PD), Maria Lucia Palmitessa (Fiamme Oro) di Monopoli (BA) ed Erica Sessa (Fiamme Oro) di Cava de’ Tirreni (SA).

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