Il quattordicesimo Gran Premio Internazionale Juniores di Porpetto (UD) si è concluso con ben tredici medaglie per l’Italia. Un risultato importante che ha completa nel modo migliore un successo organizzativo da parte dello staff del sodalizio friulano e di quello del Settore Giovanile Federale.

Partendo dai risultati della Fossa Olimpica, milgiore dei nostri è stato Daniele Flammini (Carabinieri) di Teramo, che dopo essersi meritato l’accesso alla finale con lo score di 113/125 in qualifica, si è messo al collo la medaglia di bronzo con 32/40 alle spalle dello statunitense Dale Royer, d’oro con 114/125 e 41/50, e del ceco di origine italiana Fabio Beccari, d’argento con 114 +38.

Peccato per sassarese Matteo Marongiu (Fiamme Oro), quarto con 26/35 in finale dopo l’ottimo 122/125 delle qualifiche, per il casertano Nino Cuomo (Fiamme Azzurre), quinto con 22/30, e per il bresciano Samuele Fuastinelli, sesto con 15/25.

Decisamente più festaiola la premiazione per la classifica a squadre. In questo caso gli azzurrini sono saliti sul podio per due medaglie: quella d’oro centrata dalla compagine formata da Marongiu, Flammini e Teo Petroni di Fabrica di Roma (VT) con lo score di 339/375; quella d’argento conquistata grazie a Cuomo, Faustinelli ed Eraldo Antonioli (Fiamme Oro) di Lavezzola (RA) che hanno totalizzato 336 punti.

Al femminile la migliore è stata la statunitense Madelyn Bernau, unica ad aver saputo mettersi alle spalle la nostra Carolina Paganin. La tiratrice di Chioggia (VE) si è accreditata per la finale con lo score di 11/125 +0, che le ha regalato l’ultimo dorsale disponibile, ed ha poi iniziato la sua scalata verso il podio superando indenne tutti gli sbarramenti. Alla fine si è ritrovata con la statunitense a duella per l’oro e l’argento, arrendendosi sul punteggio di 41 a 39 a favore dell’americana. Terza sul podio la ceca Antonie Voikuvkova con 105 +29.

Quarta Maria Lucia Palmitessa (Fiamme Oro) di Monopoli (BA), quinta Alessandra Della Valle (Esercito) di Solaro (MI), e sesta Sofia Littamè (Fiamme Oro) di Baone (PD).

Anche in questo caso la classifica a squadre ha premiato con le due medaglie più importanti l’Itlaia. A salire sulla vetta del podio è stato il terzetto formato da Della Valle, Paganin e Giulia Grassia (Esercito) di Modena, prime con 326/375, mentre sul secondo si sono accomodate Palmitessa, Littamè ed Erica Sessa (Fiamme Oro) di Cava de’ Tirreni (Sa) con 320.

Ultime sul podio le statunitensi con 308.

Gli americani si sono consolati con l’oro conquistato nella gara del MIxed Team, vinta dal duo Bernau-Royer, primo con 87/100 in qualifica e con 36/50 in finale.

Alle loro spalle l’argento ed il bronzo sono stati, invece, cosa nostra. A conquistare il secondo gradino è stata la premiata ditta Palmitessa-Marongiu con 97/100 +37/50, mentre il bronzo è andato a Paganin-Cuomo con 94 in qualifica e 27/40 in finale.

Passando allo Skeet, il migliore della classifica maschile è stato il nostro Alessandeo Calonaci di San Gimignano (SI), che con una prova da maestro è riuscito a tenere a bada lo statunitense Nic Moschetti. Entrato nella corsa alle medaglie con il terzo dorsale grazie al 118 +1 realizzato nelle qualifiche, Calonaci non si è fatto impensierire da nessuno e, piattello dopo piattello si è ritrovato a duellare con l’americano, primo in qualifica con un eccezionale 123/125, e lo ha poi regolato con 57/60 a 55/60.

Con loro sul podio è salito anche Filippo Maria Boncompagni (Fiamme Oro) di San Casciano Val di Pesa (FI), terzo con 116/125 +2 e 43/50. Peccato per Matteo Chiti (Carabinieri) di Pistoia, che dopo essere entrato in finale con il terzo pettorale è inciampato in troppi errori e con 12/20 non è salito oltre la sesta piazza. A consolarlo è arrivata la medaglia d’argento a squadre centrata insieme a Calonici e Boncompagni grazie al totale di 352: Davanti a loro gli americani con 357/375 e dietro di loro un altro team azzurro, in questo caso formato da Cristian Ghilli (Fiamme Oro) di Ponteginori (PI), Elia Sdruccioli (Esercito) di Ostra (AN), Niccolò Sodi di Arezzo che con il totale di 340 si sono assicurati il bronzo.

Tutto statunitense il podio al femminile. Purtroppo per il tricolore, pur essendo entrate in finale, Giada Longhi (Esercito) di Roccaranieri (RI) e Sara Bongini di Impruneta (FI) non sono riuscite a conquistare una delle medaglie in palio e si sono classificate, rispettivamente, quinta con 103/125 e 20/30 e sesta con 106/125 e 12/20. Bongini e Longhi insieme a Giorgia Fancello di Acilia (RM) si sono meritate l’argento a squadre con 304/375 alle spalle delle americane, prime anche in questo caso con 3583.

Contestualmente alla gara del Gran Premio Internazionale Juniores si è svolta anche la gara per la Coppa Baschieri e Pellagri, di cui questi sono stati i vincitori:

Fossa Olimpica – Alessandro Esposito, Cicconi Alfredo, Joanna Busolini, Davide Zanchetta, Andrea Cito, Arianna Rossetto;

Skeet – Matteo Cussighi, Marianna Marocchini, Francesco Bernardini e Aaron Candotti.

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