Al Circolo Canottieri Roma entra nel vivo la quarantunesima edizione dei Campionati Assoluti Regionali di Tennis in programma fino a domenica. La manifestazione è parte stessa della storia del club di Lungotevere Flaminio 39 e, come nel 2019 e nel 2021, assegnerà la Coppa Gaetano Caltagirone ai giocatori più bravi della regione. Per molti tra gli aspiranti campioni è un felice ritorno al passato. Lungo è infatti il cammino dei C.A.R.T., nati nel club giallorosso nel 1981 su iniziativa del socio e allora presidente del comitato regionale Lazio della Fit, Sergio Rossi, e dell’amico Vincenzo Valentini, ai tempi consigliere al Tennis. Ancora oggi hanno nel presidente onorario del club, il più grande tennista italiano di sempre, Nicola Pietrangeli, un grande sostenitore ed estimatore. La competizione è tornata al Circolo nel 2019, ha vissuto lo stop obbligato causa pandemia nel 2020 ed è rinata nel 2021, con l’intenzione poi di proseguire un cammino lungo e ricco di successi.
Orgoglioso Roberto Rezzi, consigliere al Tennis del Canottieri Roma: “Gli Assoluti sono un simbolo. Un torneo in cui si intrecciano passato e futuro e che accogliamo sempre con molto piacere. Ha attraversato momenti d’oro, ‘la tempesta’ del 2020, ma è sempre lì, caparbio come lo sono i giocatori, le promesse del Lazio, che scendono in campo”.
“I campionati assoluti regionali di tennis, o come molti li chiamano adesso C.A.R.T., rappresentano il secondo evento tennistico per importanza nel Lazio. Per questa ragione meritano di essere seguiti da tantissimo pubblico, dalle gradinate piene” è il pensiero del presidente onorario del Circolo Canottieri Roma, Nicola Pietrangeli che ha un solo rammarico: “Il fatto di non averli giocati! Smisi quattro anni prima che la competizione partisse”. Quanto al nome a cui è intitolato il trofeo più importante, “Gaetano Caltagirone era un amante appassionato di questo sport e riuscì a trasmettere questa grande passione a sua moglie Paola, che anche oggi insieme a me assiste alle partite. Pur non essendo mai stati soci del Canottieri Roma, lei ha subito accettato di sostenere gli Assoluti. Lo ha fatto per il marito, certo. Ma anche per concedere un’opportunità a tanti giovani giocatori che altrimenti faticherebbero a trovare spazio”