La gara di Trap Individuale del Campionato del Mondo di Baku (AZE) regala all’Italia la Carta Olimpica per Parigi 2024 al maschile per mano dell’inossidabile Giovanni Pellielo e l’argento di Jessica Rossi al femminile.

L’Italia recupera uno dei suoi più grandi campioni che a cinquantatré anni, compiuti lo scorso 11 gennaio, ha dimostrato di poter dare ancora tantissimo al Tiro a Volo ed allo sport italiano.

Pellielo, quattro volte medagliato olimpico (bronzo a Sydeny 2000, argento ad Atene 2004, Pechino 2008 e Rio De Janeiro 2016), quattro volte Campione del Mondo (Nicosia 1995, Lima 1997, Barcellona 1998 e Lima 2013), tre volte Campione Europeo (Sipoo 1997, Osijek 2009 e Maribor 2015), sette volte vincitore della Finale di Coppa del Mondo,  ha centrato l’obiettivo principale di questa trasferta, ovvero la seconda ed ultima Carta Olimpica maschile per il Trap, chiudendo il contro della specialità per i Giochi di Parigi 2024. Il Pass Olimpico non è nominale, ma se assegnata a lui, potrebbe rappresentare la sua ottava partecipazione alla gara a Cinque Cerchi (Barcellona 1992, Atlanta 1996, Sydeny 2000, Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012, Rio De Janeiro 2016).

Il portacolori delle Fiamme Azzurre ha chiuso le qualificazioni con l’ottimo punteggio di 123/125 che gli ha permesso di spareggiare con altri sette tiratori per quattro posti in finale. Con un altrettanto ottimo +16 il vercellese ha staccato il biglietto per la serie conclusiva e, cosa più importante, il Pass per i Giochi francesi. Purtroppo, nella corsa alle medaglie si è dovuto fermare in sesta posizione con 18/25.

“Sono stati anni particolarmente impegnativi, duri, sia per la pandemia che ha imperversato sia per la salute di mia madre (Santina Bertolone, ndr) che è mancata venti giorni fa – ha spiegato Pellielo – Ho partecipato a questa competizione con la morte nel cuore ma anche con la consapevolezza che, ancora una volta, avrei potuto compiere una delle mie imprese, “le imprese alla Pellielo”. Ci sono riuscito e a cinquantatré anni ho regalato all’Italia ed alla mia Federazione la quarta Carta Olimpica per la Fossa e l’unico augurio che posso farmi è quello di poter essere selezionato per andare a Parigi. Intanto ci godiamo questo momento di splendore sportivo”

Buona anche la prestazione di Massimo Fabbrizi (Carabinieri) di Monteprandone (AP), due volte Campione del Mondo e medaglia d’argento ai Giochi di Londra 2012, e di Daniele Resca (Carabinieri) di Pieve di Cento (BO) Campione del Mondo nel 2017 a Mosca (RUS), rispettivamente decimo e dodicesimo con 122/125. Con il totale di 367/375 agli azzurri è andata la medaglia d’argento a squadre.

Passando al femminile, ad un soffio da quello che avrebbe potuto essere il suo quarto Titolo Iridato dopo quelli Maribor (SLO) nel 2009, a Lima (PER) nel 2013 ed a Mosca (RUS) nel 2017, Jessica Rossi si è messa al collo la medaglia d’argento. Partita malissimo questa mattina con un brutto 19/25, la poliziotta di Crevalcore (BO) è stata perfetta nell’ultima serie e con il totale di 119/125 ha spareggiato con altre quattro tiratrici per tre posti in finale e staccato il biglietto per il round decisivo con +5, meritandosi il quarto posto assoluto. Nella finale ha condotto la classifica fino all’inizio del duello conclusivo per l’oro e l’argento con Yi Chun Lin (TPE) poi, con qualche zero di troppo, si è fatta raggiungere e superare dall’avversaria che l’ha battuta con il punteggio di 40/50 a 39/50.

“Essere sul podio Mondiale è sempre una bellissima sensazione, oltre che la conferma che il lavoro che sto facendo è valido – ha commentato la Campionessa Olimpica di Londra 2012 – Dopo il 75 di ieri stamattina ho avuto parecchie difficoltà nel campo che già in allenamento mi aveva dato problemi. Ero sicura di aver preso i riferimenti giusti, ma ho iniziato con due zeri e sono andata in confusione. Ho cercato di fare ricorso a tutte le mie forze per limitare il danno e, soprattutto, per recuperare la concentrazione prima dell’ultima serie. Dopo averla chiusa con 25/25, mi sono concentrata prima per lo spareggio di ingresso e poi per cercare di arrivare sul podio e guadagnarmi la qualificazione per la Finale di Coppa del Mondo. Era quello il mio obiettivo e sono comunque contenta di questo argento, che voglio dedicare interamente a Guido (Salina, ndr), un mio caro amico che è scomparso poco prima della partenza per questo Mondiale. A lui va il mio abbraccio più affettuoso”.

Fuori dalla finale allo spareggio Silvana Maria Stanco (Fiamme Gialle) di Winterthur (SUI), Campionessa Europea in carica e medaglia di Bronzo al Mondiale di Changwon (KOR) nel 2018, decima assoluta con 119/125 (+0), mentre Maria Lucia Palmitessa (Fiamme Oro) di Monopoli (BA), Campionessa del Mondo Junior nel 2017 a Mosca (RUS), ha chiuso in diciannovesima piazza con 116/125. Le tre azzurre si sono meritate anche l’oro a squadre con il totale di 354/375 eguagliando il record del Mondo.

“Contento, davvero molto contento – ha commentato un commosso Marco Conti, Direttore Tecnico Nazionale del Trap – l’aver completato la qualificazione olimpica nelle prime due gare disponibili mi riempie di orgoglio e dimostra che con la squadra stiamo lavorando nella giusta direzione”.

“Mi complimento con Giovanni Pellielo e con Jessica Rossi per i risultati ottenuti individualmente oggi e, più in generale, con il Direttore Tecnico Marco Conti per quelli complessivi delle sue Squadre. Dopo due edizioni dei Giochi in cui la Fossa Olimpica non aveva completato la qualificazione Olimpica, ovvero Rio de Janeiro e Tokyo, a Parigi l’Italia sarà rappresentata dal massimo numero di tiratori possibile, due uomini e due donne – ha dichiarato il Presidente Fitav ed ISSF Luciano Rossi – Un Mondiale difficile visto l’altissimo livello tecnico generale che, purtroppo, non ci ha sorriso nello skeet. Per completare la qualificazione olimpica ci manca solo una Carta nello Skeet Maschile, ma sono convinto che Andrea Benelli ed i suoi tiratori non mancheranno di regalarci soddisfazioni”.

Domani la gara iridata si concluderà con il Mixed Team. A decretare l’assegnazione delle medaglie saranno le tre serie di qualificazione. Per l’Italia gareggeranno le coppie Jessica Rossi-Giovanni Pellielo e Silvana Stanco-Daniele Resca.

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