Superscommesse.it
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Superscommesse.it, sito internet apprezzato e dedicato alle scommesse sportive, ha intervistato il direttore di Olimpopress per analizzare il dietro le quinte del lavoro redazionale. Vi proponiamo di seguito l’intervista realizzata da Andrea Di Ceglie.

Buongiorno, grazie per aver accettato l’intervista. Come e quando prende forma il vostro progetto?
Quello del web è un progetto nato sull’onda dell’entusiasmo innescato dall’omonima trasmissione televisiva, in onda sul digitale terrestre, per la prima volta quattro anni fa. Tutto nasce dalla voglia di esserci e nel contempo di riuscire a dare spazio a sport erroneamente considerati minori, fermo restando che il calcio resta predominante negli interessi del lettore. In ogni caso non c’è un’alchimia studiata a tavolino, se la notizia è d’interesse si pubblica. Con pari soddisfazione ci occupiamo anche di news di campionati regionali o provinciali, che si tratti di football, scherma o minimoto.

Come, e da chi, è formato il team di OlimpoPress?
Un direttore responsabile, Massimiliano Morelli, e quattro redattori formano la squadra. E Olimpopress fa parte di un gruppo editoriale, EdiwebRoma, composto da tre soci.

Qual è il criterio che utilizzate per definire le notizie da approfondire?
Regola fondamentale: non cerchiamo lo scoop. Non ci interessa arrivare primi né scrivere un articolo di quelli “che fanno impazzire il web”. Molto meglio trattare argomenti poco riscontrabili su altre testate. Del resto le “grandi notizie” vengono descritte e vivisezionate da altri gruppi editoriali, da altre redazioni, da altri staff. Il giornalista è un tramite fra pubblico e notizia e non il protagonista della notizia, e la scelta editoriale è legata al raccontare la notizia, non a commentarla. E poi è sempre meglio arrivare secondi senza errori piuttosto che primi ma col rischio di dover poi rettificare una notizia.

Ho notato il vostro lavoro in merito alle puntate online, quali sono le linee guida per organizzare questo tipo di lavoro?
Semplicità assoluta, più la notizia ha poco appeal per gli altri, più ne ha per noi. Proviamo a divertirci, senza la minima ansia. E se la notizia, oltre a interessare il pubblico, piace alla redazione, la approfondiamo.

Pensate che la netta predominanza del calcio tolga spazio agli altri sport?
Certo che si, ma è inevitabile. Il mercato della notizia è questo, non c’è scampo. Però, lavorando molto anche con gli altri sport, ci rendiamo conto che spesso manca la capacità di comunicare proprio “l’altro sport” da parte di chi organizza eventi, manifestazioni e quant’altro. Spesso e volentieri c’è la fretta di comunicare quel “qualcosa che verrà”, ma c’è poca capacità di divulgare il post evento. Questo modo di lavorare non offre certo alle redazioni scampoli di storie su cui lavorare, pur volendo ampliare la notiziabilità d’una storia.

Qual è l’atleta sconosciuto/a al grande pubblico di cui sentiremo parlare presto?
Nel calcio Moreno Taboada, classe 2002, attaccante del Barcellona. Per gli altri sport puntiamo sull’atletica leggera e su un velocista di Canepina, in provincia di Viterbo, Bobbo Jonas, in forza alle Fiamme Gialle.

Vorrei chiudere con un pronostico sul tema del calcio italiano: quale club riuscirà a trionfare nell’attuale campionato?
La previsione è più che scontata, oltre che banale, la Juventus.

 

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