Stefano Sorrentino
Stefano Sorrentino

Stefano Sorrentino è tornato a indossare i guantoni del Chievo e domenica affronterà la Lazio. L’ex Palermo parte proprio dall’organico portieri di casa Lazio, in un’intervista esclusiva ai microfoni di Radiosei: Finché c’è Marchetti la Lazio è al sicuro. Ha avuto qualche problema fisico ma è sempre un portiere che garantisce parecchi anni e finché sta bene la Lazio è a posto.

Berisha voleva giocare ed era chiuso da Federico. Non è un indebolimento: di portiere ne gioca uno e se Marchetti sta bene non c’è da preoccuparsi». Sulla nuova avventura al Chievo: «Dopo tre anni e mezzo ho trovato la maggior parte dei miei ex compagni di squadra. Questo vuol dire che il Chievo programma e dà continuità. Siamo sull’usato sicuro e non sulle scommesse. L’ambiente è entusiasta e non siamo più una piccola realtà. E i meriti al momento sono di Maran. Il presidente ha fatto di tutto per tenerlo, noi siamo contenti di averlo. Troverà di fronte un allenatore giovane come Inzaghi, che ha dalla sua tutti i numeri. Ha saputo toccare i tasti giusti, bisogna solo battergli le mani. La società ha fatto benissimo a riconfermarlo». Infine sul match di domenica: «Quando incontriamo squadre come Lazio, per cercare di far punti dobbiamo correre più di loro. Serve un pizzico di fortuna e se sei bravo puoi portare a casa punti. La Lazio ha giocatori di qualità che possono decidere la partita con una giocata. Possiamo dare del filo da torcere attraverso il gioco e la corsa. Da portiere mi preoccupa Immobile, ma mi piacciono molto anche Lulic e Biglia. È presto per dire se è più forte dello scorso anno, tra qualche mese vedremo».

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