Rebibbia
Rebibbia

“Su questo campo non si passa” afferma deciso Antonio Turco, educatore e maestro di teatro, da lunghissimo tempo impegnato nella riabilitazione dei reclusi della Casa circondariale di Ponte Mammolo. E’ appena terminato il derby tra le due squadre che fanno capo all’ex circolo Albatross, che a loro a loro volta avevano eliminato una la Pro Appio, compagine romana che milita in seconda categoria, e l’altra una rappresentativa delle II sezione Arbitri dell’Aia. Solo per la cronaca, la finale del mini torneo di calcio a sette, organizzato dal Coni Lazio nella sezione “penale” di Rebibbia, si è conclusa con un tennistico 6-1 a favore dei “neri” grazie alle “doppiette” di Giacchetti, Zoto e Taddeo. Sempre per la cronaca, la gara è stata arbitrata dal fischietto internazionale Paolo Valeri della sezione di Roma. “E’ stata una bella giornata di festa e di sport” ha commentato Mario Pescante, che ha donato all’amministrazione carceraria alcuni volumi del libro sui 100 anni di sport del Coni. Soddisfazione anche da parte del presidente Riccardo Viola, che ha annunciato un’iniziativa analoga per il prossimo 25 giugno con protagonista la pallavolo e promesso l’impegno nei riguardi della federtennis per l’invio di un tecnico, a lungo richiesto. Ma, alla fine, la soddisfazione maggiore è stata certamente quella dei protagonisti di una giornata non comune; infatti alcuni dei giocatori impegnati nel torneo, stasera saranno protagonisti sul palco del Golden a San Giovanni, dove metteranno in scena la “prima” di 19+1, piéce teatrale ispirata alla vicenda di Enrico Mattei. Come dire, sport e cultura, binomio perfetto. Erano presenti il vicedirettore Marco Grasselli, la direttrice del “penale” Antonella Grella e comandante delle guardie Luigi Aldini

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