Il piede destro è ancora buono, seppure un po’ indietro di allenamento, ma quanto dimostrato da Francesco Stefan lo scorso fine settimana, in quel dello Slovakia Ring, ha confermato che il presidente di Xmotors Team ha ancora tanto da dire.

Presentatosi al via del penultimo atto dell’ESET V4 Cup con il solo intento di prendersi una vacanza dagli impegni di scuderia il patron del sodalizio con base a Maser ha confermato l’indole di ogni pilota, quella che si accende una volta infilata tuta, scarpe, guanti e casco.

Al debutto sulla Renault Clio Cup V di BA Motorsport Stefan cercava di prendere le misure durante l’unico turno di qualifica del Venerdì, chiudendo con un positivo quarto tempo in classe TWC 2 e con un buon undicesimo assoluto, su trenta partenti, al termine degli otto giri percorsi.

“Dopo aver rotto il ghiaccio nelle libere del Venerdì” – racconta Stefan (presidente Xmotors Team) – “ho cercato di aumentare il ritmo in qualifica ma non era facile prendere le misure ad una nuova vettura in così poco tempo. La Clio di BA Motorsport, alias Boštjan Avbelj, è davvero ottima e ben curata. La sua struttura è giovane, è agli inizi, ma devo dire che la gestione è davvero al top. Il mezzo si adattava molto bene a questo tracciato e mi ha imposto uno stile di guida sorprendentemente sliding, dovendo farla scivolare molto sul posteriore per farla girare a dovere. Anche i due curvoni da fare in pieno andavano affrontati così. Una volta capito lo stile sapevamo di poter dire la nostra, nelle due gare di Sabato e di Domenica. Eravamo carichi.”

Sabato, nel primo pomeriggio, scattava il semaforo verde di gara 1 e Stefan, non abituato alla bagarre, faticava a farsi largo nella lotta in mischia, riuscendo a migliorare il proprio score di una sola posizione, rispetto alla partenza, chiudendo decimo assoluto e quarto di TWC 2.

La progressione maggiore arrivava nella seconda sfida, quella di Domenica, con il pilota della vettura transalpina che partiva più deciso, firmando il giro veloce e la terza piazza in classe.

Un bottino ulteriormente arricchito dall’undicesima casella nella classifica generale.

“La pista era molto tecnica, veloce e lunga” – aggiunge Stefan – “ma, sia in gara 1 che in gara 2, ho faticato parecchio a gestire la bagarre. Non essendo abituato non ho saputo essere incisivo nei sorpassi, ritrovandomi a rimanere in coda ad avversari che, probabilmente, erano anche più lenti di me. Guardando al bicchiere mezzo pieno sono molto soddisfatto per il podio in gara 2 ma anche per aver segnato il giro veloce. Doveva essere soltanto una gara spot ma, devo ammettere, ci ho preso gusto e stiamo ragionando sul fatto di presentarci, tra quindici giorni, al Red Bull Ring. Vorrei ringraziare Boštjan, per la vettura ed il supporto che mi ha messo a disposizione in questo fine settimana, e tutti i partners che mi hanno aiutato in questo ritorno al volante. Un particolare ringraziamento lo voglio dedicare anche a tutti i tifosi che ho avuto in Slovacchia. Qui ho degli impegni di lavoro ed è stato davvero emozionante vedere tanti dei miei collaboratori arrivare in pista, per sostenermi ed incitarmi. Non potevo chiedere di meglio per questo fine settimana ma ora la voglia di tornare in alto si fa sempre più forte.”

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