Diana Bacosi è salita di nuovo sul podio di Olimpia. La Campionessa di Rio 2016 si è confermata tra le migliori tiratrici al mondo centrando oggi la medaglia d’argento. “E’ una gioia immensa – ha dichiarato visibilmente commossa a fine gara – Essere di nuovo qui con una medaglia al collo dopo cinque anni è incredibile, soprattutto se penso a tutto quello che abbiamo passato negli ultimi diciassette mesi a causa del Covid. Non voglio essere banale e scontata, ma dedico questo argento a tutto il popolo italiano con tutto il mio cuore, sperando che possa dare a tutti la carica giusta per affrontare le difficoltà che ancora ci aspettano”.

Entrata in finale con dorsale numero due grazie al punteggio di 123/125 in qualificazione, la tiratrice nata a Città della Pieve, cresciuta a Cetona (SI) e da molti anni residente a Pomezia (RM) ha preso immediatamente la guida del sestetto delle migliori insieme alla statunitense Amber English e in tandem sono arrivate al duello finale per l’oro e l’argento. La portacolori dell’Esercito Italiano non è riuscita a mantenere alta la concentrazione dopo che ha avuto la certezza del podio e si è lasciata scappare un piattello di troppo regalando il vantaggio all’avversaria. Una occasione ghiotta che la English non ha sprecato ed alla fine si è messa al collo l’oro con 56/60 a 55/60.

Da finale anche il debutto olimpico di Tammaro Cassandro. Il carabiniere di Caserta, nipote dell’olimpionico di Atlanta 1996 Ennio Falco, si è lasciato scappare solo un piattello dei 125 di qualificazione ed è entrato in finale con 124 + 5, meglio di lui solo il francese Eric Delaunay, primo con 124 +6. Purtroppo l’emozione della prima volta ha giocato un brutto scherzo all’azzurra e con 16/20 si è fermato in sesta posizione.

Fuori dalle finali Gabriele Rossetti e Chiara Cainero. Il poliziotto di Ponte Buggianese (PT), Campione Olimpico a Rio 2016, si è fermato in decima posizione con lo score di 121/125, uno in meno di quelli necessari per accedere allo spareggio di ingresso in finale. Solo ventesima la carabiniera friulana di Cavalicco di Tavagnacco (UD) con 114/125.

Soddisfatto dei suoi Andrea Benelli “Immensa Diana (Bacosi, ndr). Io sono stato Campione Olimpico e so bene come ci si sente a tornare sulle pedane a cinque cerchi con il carico del titolo sulle spalle. Bravo anche Tammaro (Cassandro, ndr). Per la quarta gara internazionale consecutiva ha sbagliato solo un piattello in qualificazione. L’emozione della finale è una cosa grande da gestire, gli servirà da esperienza”.

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