TUCSON - JULY 12: 4th placed Chiara DI MARZIANTONIO of Italy competes in the Skeet Women Final at the Tucson Trap and Skeet Club during Day 2 of the ISSF World Cup Shotgun on July 12, 2018 in Tucson, Arizona, United States of America. (Photo by Nicolo Zangirolami)
TUCSON - JULY 12: 4th placed Chiara DI MARZIANTONIO of Italy competes in the Skeet Women Final at the Tucson Trap and Skeet Club during Day 2 of the ISSF World Cup Shotgun on July 12, 2018 in Tucson, Arizona, United States of America. (Photo by Nicolo Zangirolami)

La prima medaglia d’oro della quarta Prova di Coppa del Mondo è stata conquistata dal Kimberly Rhode, che non ha mancato l’occasione di vincere davanti al pubblico di casa. La pluricampionessa olimpica, quest’anno già vincitrice delle prove di Coppa a Guadalajara (MEX) e Changwon (KOR), ha messo in riga la connazionale Catlin Connor e la francese Lucie Anastassiou. Quarta la nostra Chiara Di Marziantonio, protagonista di una gara di alto livello. La tiratrice di Cerveteri, portacolori dell’Esercito, ha centrato la sua seconda finale in una Coppa del Mondo qualificandosi con un ottimo 120/125 + 19, che le ha garantito il terzo dorsale per la serie decisiva. Nella corsa alle medaglie, svoltasi sotto un sole cocente e più volte interrotta per problemi tecnici, la vice Campionessa del Mondo Universitaria ha dato il meglio di se dando filo da torcere alle più blasonate aversarie, ma si è dovuta fermare ai piedi del podio con lo score di 35/40.

“Mi spiace per la medaglia mancata, anche se sono comunque soddisfatta di come ho gareggiato – ha commentato al termine della gara – Sono rientrata tra le migliori sei grazie ai primi tre 25/25 mai realizzati in una prova di Coppa del Mondo e questo mi fa capire che il lavoro che sto portato avanti è nella direzione giusta. La finale è stata dura, sia per il caldo sia per una direzione di gara che ha creato un po’ di confusione, ma non voglio alibi. Mi sarei potuta risparmiare qualche zero. La prossima volta farò tesoro di questa esperienza e cercherò di migliorarmi. Anche senza medaglia al collo, voglio ringraziare il CT Andrea Benelli, il mio allenatore Carmine Ambrosanio, la Federazione, l’Esercito ed i miei sponsor per il sostegno che mi garantiscono e tutti i compagni si squadra che mi hanno sostenuto fino alla fine”.

Fuori dalla finale Simona Scocchetti (Esercito) di Tarquinia, decima con 116/125, e diciassettesima con 112/125 Martina Bartolomei (Esercito) di Laterina.

Buona anche la prestazione degli azzurri impegnati nelle prime due serie della gara maschile. Al termine dei 50 piattelli odierni la classifica provvisoria è guidata dal finlandese Oskari Kossi e dallo svedese Stefano Nilsson con l’en-plein, seguiti con un piattello di ritardo dallo statunitense Philip Russell Jungman, dall’indiano Angad Vir Singh Bajwa, dal norvegese Jorgen Engen e dallo svedese Marcus Svensson con 49. Scorrendo la classifica, subito dopo si trovano Marco Sablone (Fiamme Oro) di Roma e Giancarlo Tazza (Fiamme Oro) di Caserta, entrambi con 48, ed Emanuele Fuso (Esercito) di Spello (PG).

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