Doppio exploit del giovanissimo sciatore romano
Doppio exploit del giovanissimo sciatore romano

Il Pinocchio sugli Sci torna a tingersi dei colori laziali. Cinque anni dopo il successo di Beatrice Moriconi il promettentissimo Edoardo Lallini (classe 2007) ha trionfato nella più importante vetrina nazionale giovanile riservata ai giovani sciatori e attraverso la quale sono passati campioni come Max Blardone, Peter Fill, Jure Kosir, Deborah Compagnoni, le sorelle Fanchini, Tina Maze e tanti altri. Sulle nevi dell’Abetone l’enfant prodige dello S.C. Livata si è esaltato lungo le 38 porte del tracciato (1’01”89) precedendo nella categoria Baby l’altoatesino David Castlunger di 51 centesimi e il piemontese Tommaso Brignoli di 67 centesimi. Edoardo Lallini è il quarto sciatore laziale ad apporre il proprio nome nell’albo d’oro della prestigiosa manifestazione dopo Marco Verdecchia (1986), ed i due atleti della S.S. Lazio Sci  Riccardo Allegrini (2011)  e appunto Beatrice Moriconi (2012).

Da segnalare inoltre come Lallini pochi giorni prima si era aggiudicato anche l’Uovo D’Oro Audi altra manifestazione internazionale di cartello riservata alle categorie children e pulcini e disputata al Sestriere. Sulla pista Standard il giovanissimo sciatore romano si era infatti aggiudicato la categoria Baby lasciandosi alle spalle qualcosa come 250 avversari e facendo segnare il tempo di 37”45, davanti allo spagnolo Alvaro Del Pino Caballero (a 77 centesimi) e al francese Freddy Carrick Smith  (a1” e 5 centesimi). «In entrambe le gare Edoardo ha saputo interpretare al meglio il tracciato – ha affermato il responsabile della squadra del Comitato Regionale Lazio – Sardegna  Andrea Truddaiu – e disegnare due prove perfette. Magari è presto per parlare di un nuovo atleta del Lazio in grado di competere ad alti livelli, ma siamo sulla buona strada, considerando il livello di avversari che ha affrontato».

Raggiante, quasi commosso il Presidente del CLS Nicola Tropea: “Che dire? Sono felicissimo. Vincere due manifestazioni nazionali non è impresa di tutti i giorni. Certi risultati oltre che dare lustro al nostro Comitato ci ripagano dei tanti sacrifici fatti in un momento particolarmente difficile dal punto di vista economico. Come al solito la volontà, la determinazione e l’impegno sono stati più forti di tutto. Un bravo davvero al nostro piccolo grande Edoardo, a tutti i ragazzi e agli allenatori”. Romano, tifosissimo della Lazio, Edoardo frequenta con ottimi risultati la scuola Zandonai della capitale  ed in pratica è cresciuto sugli sci ai piedi considerando che il papà Andrea e lo zio Luca sono i proprietari degli impianti di Campo Felice.  “Edo” si era già messo in mostra nelle ultime due stagioni centrando importanti successi a livello regionale e ora dopo il trionfo all’Uovo D’Oro e al Pinocchio sembra poter ripetere le orme di sua sorella Margherita atleta di punta del CLS capace di imporsi in importanti gare FIS nazionali.

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