Alessandro Spanakis
Alessandro Spanakis

La Capitale festeggia l’accesso in finale di Coppa Italia di A2. Grazie alla vittoria per 3-1 sulla Kemas Lamipel Santa Croce, la Ceramica Scarabeo GCF Roma si è qualificata all’atto conclusivo della manifestazione che giocherà contro l’Olimpia Pallavolo Bergamo, il 28 gennaio 2017 a Bari. Dalle bombe di Pandura Diaz alla regia di Zoppellari, passando per le giocate offensive di Tiozzo e Snippe, i muri di Franceschini e Pollock e le difese di Romiti: sono tanti i protagonisti di questa squadra. Con un direttore d’orchestra d’eccezione: il romano Alessandro Spanakis. L’allenatore ha raccontato ai microfoni di FIPAV Roma la gioia per la vittoria: “Non eravamo i favoriti, c’erano squadre molto più accreditate di noi. Siamo andati in crescendo, partita dopo partita ed è una gioia immensa essere in finale. Ce la siamo meritata e ora ce la godiamo tutta!”. L’ultima romana a centrare la finale di Coppa Italia di A2 fu la M Roma Volley diZaytsev nel 2010.

Spanakis è cresciuto nel palazzetto dello sport, lì ha indossato da giocatore le maglie della Piaggio Roma e della Lazio. Festeggiare in casa questa qualificazione per lui vale doppio: “Due anni abbiamo perso i quarti di finale al tie break – ha spiegato – l’anno scorso la semifinale con Tuscania. Simbolicamente chiudiamo un percorso centrando un grande obiettivo. Speriamo di vincerla e di festeggiare al nostro ritorno da Bari con il pubblico di Roma che anche ieri è stato straordinario. Non era facile battere Santa Croce, quattro giorni fa ci avevamo perso in campionato 3-2 perdendo la vetta della classifica”. L’allenatore, al quarto anno con i rossoblù, sottolinea la grande reazione dei suoi: “L’abbiamo vinta con la testa e con il coraggio. Mi è piaciuto l’approccio, ci abbiamo messo il cuore come ci eravamo detti negli spogliatoi. Servivano lucidità e serenità e le abbiamo avute. Solidi in difesa e forti nel contrattacco: siamo stati perfetti”.

Da vero condottiero, mister Spanakis dedica la vittoria alla squadra: “Dal primo giorno di allenamento vedo un gruppo straordinario e non è solo retorica. Nessuno si tira mai indietro. Questo è un sogno che si realizza, ma dietro c’è un lavoro incredibile di tutti, dallo staff tecnico alla società, fino ad arrivare alla squadra che quest’anno abbiamo cambiato in 12/14, con 7 titolari nuovi. Penso anche alla mia famiglia che mi è sempre vicina nelle vittorie e nelle sconfitte”. Un pensiero speciale è anche per il pubblico e per il movimento del volley capitolino che sta spingendo e sostenendo la Scarabeo GCF Roma nelle partite interne al palazzetto: “Sono romano e in quel palazzetto ci sono cresciuto. Per me è un sogno nel sogno. Il campionato è particolare, giochiamo spesso di sabato, ma partita dopo partita vedo sempre più persone e le vedo sempre più coinvolte. Mi auguro che con il passare delle settimane la passione e l’entusiasmo crescano. Quell’impianto sarà il nostro fortino”.

Da parte del presidente Fipav Roma Claudio Martinelli, da tutto lo staff del Comitato e dal movimento del volley capitolino i più sinceri complimenti alla Ceramica Scarabeo GCF Roma per il grande traguardo raggiunto!

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