Il Commissario Tecnico dell’Italia femminile, Andrea Di Giandomenico, ha reso nota la rosa delle atlete selezionate per l’edizione 2019 del Torneo delle Sei Nazioni.

L’Italdonne – reduce dai successi di novembre su Scozia e Sudafrica ed attualmente settima nel ranking mondiale – è attesa a Glasgow dal XV scozzese per il primo turno di gare (venerdì 1 febbraio, calcio d’inizio ore 19.35 locali, 20.35 in Italia). Una settimana dopo debutterà fra le mura di casa a Lecce, allo stadio Via del Mare, (9 febbraio, ore 20.00) contro il Galles e due settimane dopo, il 23 febbraio, riceverà al Lanfranchi di Parma l’Irlanda (calcio d’inizio ore 19.45).

Le Azzurre chiuderanno il Torneo al Plebiscito di Padova domenica 17 marzo affrontando la Francia (kick off ore 14.30) dopo aver affrontato una settimana prima (9 marzo, ore 12.05 locali, le 13.05 italiane) l’Inghilterra al Sandy Park di Exeter.

Confermato il gruppo azzurro che ha preso parte ai test match autunnali, l’Italia ritrova il tallonatore Lucia Cammarano, infortunatasi nel primo turno di gara del Mondiale 2017 (frattura di tibia e perone sinistro), rientrata in campo con le Belve Nero Verdi aquilane nel Campionato di Serie A lo scorso 18 novembre; Isabella Locatelli, terza linea, che nel giugno scorso ha subito la frattura del crociato, collaterale e menisco destri, tornata in campo il 9 dicembre, ed il mediano di apertura Beatrice Rigoni (lesione al crociato anteriore sinistro riportato nell’ultima finale Scudetto), tornata in campo domenica scorsa.

Dopo aver debuttato in Azzurro lo scorso novembre, per i tre quarti Benedetta Mancini e Camilla Sarasso e la terza linea Francesca Sberna si aprono le porte del Sei Nazioni.

“All’interno del gruppo riteniamo ci sia un buon mix tra esperienza ed entusiasmo delle giovani, una buona profondità – ha commentato Andrea Di Giandomenico. ”L’opportunità dei giocare due test a novembre ci ha permesso sicuramente di presentarci all’inizio di questa edizione con maggior confidenza sia nel gioco sia nell’affiatamento della squadra. Sappiamo che ci sarà ancora da lavorare nel corso del torneo per trovare quella consistenza che il Sei Nazioni richiede. Abbiamo avuto riscontri positivi in autunno ma l’obiettivo per il gruppo rimane quello di innalzare la qualità della nostra prestazione”.

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